Volo per Guwahati in Assam, nell’estremo est dell’India, dove è in attesa dei partecipanti la guida locale che parla la lingua inglese. Si lascia l’aeroporto in direzione est per Tezpur e da qui si prosegue per il Parco Nazionale di Kaziranga. Sistemazione e pernottamento in resort.
Giorno 2 31/03: Kaziranga - Jorhat (130km, 3.5h)
Il Parco Nazionale di Kaziranga, situato lungo la sponda meridionale del Brahmaputra, è inserito nella lista "World Heritage" dell’ONU. È particolarmente importante per il grande numero di rinoceronti asiatici e ospita una grandissima varietà di specie diverse, tra cui circa 1000 elefanti e, all’ultimo censimento, 81 tigri. Si effettua una prima escursione alle prime luci con l’elefante, sono possibili due orari, alle 5.30 o alle 6.30 – decidono l’assegnazione i rangers. Si proseguono le esplorazioni dopo la colazione utilizzando le jeep; poi partenza per Jorhat. Sistemazione e pernottamento in resort all’intero di una piantagione di tè.
Giorno 3 01/04: Jorhat - Majuli Island
Si attraversa il Bramaputra in traghetto arrivando all’isola di Majuli, eletta a Patrimonio dell’Unesco. Majuli è la più grande isola fluviale abitata della Terra, con villaggi tradizionali delle etnie Assamese e Mishing. Un mondo dall’aspetto bucolico, fuori dal tempo, che dal XVI secolo a seguito dell’opera di Srimanta Shankerdev ha visto una fioritura di comunità vishnavite. Si inizia l’esplorazione dell’isola con queste comunità guidati da un monaco che accompagna nei templi e tra le comunità illustrando le attività; si pranzerà con loro in uno dei templi. Alcuni centri sono dei monasteri in senso più stretto, dove l’enfasi è posta sulle pratiche devozionali e mistiche, in altri luoghi risiedono monaci sposati che si dedicano alla produzione di maschere per la danza; si incontrano i custodi della Satriya, un’antica forma di danza, di cui spesso è possibile, contribuendo con una piccola donazione, vederne un’esecuzione. Nel pomeriggio si visita un villaggio Mishing. Questa etnia di origine tibeto-burmese proviene dai monti dell’Arunachal; si trasferì qui a partire dal XIII secolo, alla ricerca di terre fertili dove fermarsi stabilmente. I Mishing hanno mantenuto la tecnica di costruzione delle capanne su palafitta, originariamente motivata dalla protezione dalle fiere e qui ottima per sopravvivere alle periodiche inondazioni causate dalle piene del Bramaputra. Hanno in gran parte mantenuto l’aderenza al proprio credo religioso tribale, integrandolo in parte con l’induismo; alcuni hanno adottato il cristianesimo.
Sistemazione e pernottamento in una casa privata.
Giorno 4 02/04: Majuli - Mon (7h) (pessime condizioni delle strade)
Si raggiunge il punto d’imbarco per il traghetto che porta a Neemati ghat; da qui si prosegue verso est per la vicina Garhgaon e da qui per Mon nel Nagaland, che dista in tutto circa 195 km, un tragitto di massimo 7 ore incluso il traghetto. Si alloggia presso l’hotel Teipha Cottage o simile. Questo villaggio del Nagalad, posto a 900 mt di quota, è il centro dell’etnia dei Konyak Nagas, caratterizzata dai tipici tatuaggi sui volti, che sono particolarmente abili in diverse attività artigianali tra cui la scultura del legno; il governo dei vari gruppi è affidato agli Angh, ovvero a capi tribù a carica ereditaria.
Giorno 5 e 6 03/04 e 04/04: Mon, Aoling Monyu festival
In queste due giornate l’attività principale sarà seguire le attività previste per il festival tribale; in funzione dei tempi e della qualità degli eventi si sceglierà dove recarsi tra i villaggi della regione. Tra i più interessanti vi è Longwa, che dista 60 km. È peculiarmente edificato tra l’India e Myanmar, con molte delle abitazioni oltre il confine, un luogo remoto dove è ancora diffusa l’abitudine di fumare l’oppio, che viene prodotto oltre il confine birmano. Sul percorso si possono visitare anche i villaggi di Tang e Shangnyu dove si possono vedere alcune interessanti magioni tradizionali degli Angh e, nell’ultimo, una scultura lignea importante, forse il pezzo più particolare che si trova in questi villaggi – localmente si dice che sia stata incisa da angeli. Un altro villaggio interessante è Hongpoi, dove è più facile osservare un ampio numero di anziani agghindati con tutti gli ornamenti tradizionali (se non saranno tutti al festival!), compresa la grande collana che ritrae in ottone un certo numero di teste recise: tradizionalmente indicava il numero di nemici uccisi, motivo di ostentato orgoglio. Molte case tradizionali Konyak sono ben preservate con gli usci ornati da corna di bufalo dipinte; si potranno visitare le magioni degli Angh, i capi villaggio, dove vengono conservati centinaia di teschi di cervi. Sistemazione e pernottamento in hotel.
Giorno 7 05/04: Mon - Dibrugarh (120km, 5-6h)
Si assiste alle ultime fasi del Aoeling festival. Si lascia Mon ripercorrendo la strada seguita all’arrivo fino a Garhgaon rientrando in Assam. Si prosegue quindi in direzione nord est per Digrugarh (82 km), completando la tappa in 5 o 6 ore. Visita del Jagganath temple. Sistemazione e pernottamento in hotel.
Giorno 8 06/04: Dibrugarh - Ziro (150km, 5h)
Si prosegue tra le foreste e i monti dell’Arunachal Pradesh arrivando a Ziro, centro principale della regione dove risiede l’etnia Apatani, con circa 5 ore di viaggio – il percorso è solo di 150 chilometri ma la strada è lenta. Arrivati a Ziro si visiterà il mercato locale di Hapoli. Sistemazione e pernottamento all’Abasa Home stay.
Giorno 9 07/04: Ziro
Si esplora l’altopiano degli Apatani, si visitano i villaggi di Hong, il principale, Hari, Hija e altri minori con i loro mercati locali, e anche il museo di Ziro. Ciascun villaggio evidenzia caratteristiche proprie e si riscontra una particolare benevolenza coi visitatori. La partecipazione a dei riti sciamanici non è prevedibile, non vi è un "calendario", ma se ne svolgono quasi ogni giorno: nella peculiare cosmologia di queste persone il rapporto con le propiziazioni è un divenire pressoché quotidiano di cui si rilevano i segni ovunque, iniziando dalle bandiere bianche col simbolo rosso del sole innalzate sulle case, testimonianza della devozione verso i registi dell’universo Apatani, le grandi divinità del Sole e della Luna. Pernottamento all’Abasa Home stay.
Giorno 10 08/04: Ziro – Itanagar – Volo per Delhi
Si parte quindi per Itanagar, la capitale dell’Arunachal Pradesh. Trasferimento all’aeroporto in orario con il volo per Delhi. Coincidenza con il volo per l’Italia.