Kruger & Mozambico - Drive&Lodge
18gg
Programma:
1° giorno: ITALIA – JOHANNESBURG
Partenza con voli di linea dall’Italia a Johannesburg, dove si arriva il giorno dopo. Il volo prevederà uno o più scali. L’operativo dei voli verrà fornito al momento della prenotazione, perché varia sulla base della città di partenza, della compagnia aerea prescelta e del periodo del viaggio.
2° giorno: JOHANNESBURG
Arrivo all’aeroporto internazionale di Johannesburg e trasferimento in albergo. Giornata a disposizione per visitare la città, ricca di interessanti spunti culturali.
Pernottamento al Garden Court O.R. Tambo International Airport o similare in camere con servizi privati.
Trattamento B&B (pernottamento e prima colazione).
3° giorno: JOHANNESBURG – ESWATINI
Lasciando la città di Johannesburg attraversiamo il panoramico Mpumalanga fino a raggiungere l’Eswatini, una volta conosciuto come Swaziland. Una volta attraversato il confine, attraversando il paese entriamo nel Mlilwane Wildlife Sanctuary dove trascorreremo le prossime 3 notti.
Pernottamento al a Mlilwane Wildlife Sanctuary o similare, camera doppia con servizi privati.
Trattamento di FB (prima colazione, pranzo e cena inclusi).
4° giorno: ESWATINI
Nove piste, intrecciate tra loro, attraversano Mlilwane e questa mattina avremo l’opportunità di esplorarle con una camminata e la nostra guida.
Il pomeriggio è libero, e può essere impiegato a conoscere gli usi e costumi della comunità Esitjeni (attività opzionale e a pagamento).
Pernottamento a Mlilwane Wildlife Sanctuary o similare, in camere con servizi privati.
Trattamento di FB (prima colazione, pranzo e cena inclusi).
Attività incluse: passeggiata mattutina nel Milwane.
Attività opzionali (a pagamento): attività varie nelle Ezulwini Valley, incontro con la comunità Esitjeni.
5° giorno: ESWATINI
Questa mattina partenza per andare in un’altra splendida riserva, la Hlane Game Reserve. In questa giornata avremo l’opportunità di godere di un Rhino game drive nella Hlane Game Reserve, che offre un’ampia scelta di attività possibili.
Pernottamento a Mlilwane Wildlife Sanctuary o similare, in camere con servizi privati.
Trattamento di FB (prima colazione, pranzo e cena inclusi).
Attività incluse: Rhino game drive nella Hlane Game Reserve.
6° giorno: ESWATINI – CHIDENGUELE
Con le affascinanti spiagge dell’Oceano Indiano che ci richiamano, ci spostiamo in Mozambico per raggiungere la prima tappa mozambicana: Chidenguele.
Arrivando nel tardo pomeriggio abbiamo tempo per una passeggiata sulla spiaggia o per un aperitivo al tramonto per salutare l’Oceano Indiano e le spiagge incontaminate del Mozambico.
Pernottamento al Sunset Beach Lodge o similare, camere con servizi privati.
Trattamento di FB (prima colazione, pranzo e cena inclusi).
7° giorno: CHIDENGUELE – VILANCULOS
Questa mattina ci spostiamo a nord verso la nostra prossima tappa, la città costiera di Vilanculos, rinomata per le sue idilliache spiagge di sabbia bianca e le acque azzurre. È la porta d’accesso all’arcipelago di Bazaruto e offre fantastiche opportunità di snorkeling, immersioni e pesca. Con la sua vibrante cultura locale, la sua variegata vita marina e i suoi pittoreschi safari in dhow, Vilanculos incarna la serenità tropicale e l’avventura.
Pernottamento al Sailaway Safaris o similare, camere con servizi privati.
Trattamento FB (prima colazione, pranzo e cena inclusi).
8° giorno: VILANCULOS – BAZARUTO: MAGARUQUE ISLAND
Questa mattina saliamo a bordo di un dhow tradizionale e salpiamo verso l’isola di Magaruque, nell’arcipelago di Bazaruto. Trascorreremo la giornata esplorando l’isola, facendo snorkeling e godendoci le spiagge di questa isola paradisiaca. Assicuratevi di tenere a portata di mano la crema solare perché la giornata sarà all’insegna del sole, del mare, della sabbia e dell’esplorazione. Rientriamo nel pomeriggio e ci godiamo una meritata notte di riposo.
Pernottamento al Sailaway Safaris o similare, camere con servizi privati.
Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).
Attività incluse: tour dell’Isola di Magaruque con le imbarcazioni tradizionali dhow.
9° e 10° giorno: VILANCULOS – INHAMBANE - BARRA BEACH
Il nostro viaggio ci porta verso le spiagge di palme del distretto di Inhambane per due giorni di relax e divertimento nell’oceano. Torniamo a sud lungo la costa, passando per i numerosi villaggi e le piantagioni di noci di cocco, anacardi e canna da zucchero. Inhambane è una città storica, ricca di fascino coloniale portoghese. Conosciuta per le sue palme fruscianti e le spiagge tranquille, la città offre un delizioso mix di architettura africana e coloniale. È una porta d’accesso a luoghi di immersione come Tofo Beach, rinomata per gli avvistamenti di squali balena e mante.
Con due giorni a disposizione per goderci le spiagge di Inhambane, abbiamo l’opportunità di rilassarci e godere delle calde acque dell’Oceano Indiano. I più avventurosi avranno una grande scelta tra le varie attività opzionali disponibili: le barriere coralline di questo tratto di costa offrono ottime opportunità per immersioni o snorkeling.
Pernottamento al Bay View Lodge o similare, camere doppie con servizi privati.
Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).
Attività opzionali (a pagamento): ocean safari, quad biking, immersioni, snorkeling e altro ancora.
11° giorno: INHAMBANE - BAIA DI TOFO
Oggi ci dirigiamo verso Tofo per trascorrere la giornata godendo di un’altra delle destinazioni balneari simbolo del Mozambico. Con la possibilità di nuotare in sicurezza, un affascinante mercato e numerosi bar sulla spiaggia, Tofo è perfetta per una gita in giornata.
Inhambane, un corridoio ricchissimo di plancton al largo di Praia do Tofo, è il percorso preferito dagli squali balena: si possono incontrare tutto l’anno, e un loro avvistamento è quasi garantito.
Pernottamento al Bay View Lodge o similare, camere doppie con servizi privati.
Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).
Attività incluse: visita della baia di Tofo.
Attività opzionali (a pagamento): ocean safari, quad biking, immersioni, snorkeling e altro ancora.
12° giorno: INHAMBANE – MAPUTO
Questa mattina ci spostiamo in direzione di Maputo, la capitale che offre un vivace ed eclettico mix di culture.
Maputo è una città dai mille volti che vi ammalierà ad ogni passo con il suo fascino esotico e decadente che mischia enormi palazzi di gusto sovietico a villette d’epoca coloniale.
Pernottamento al Southern Sun Maputo o similare, camere doppie con servizi privati.
Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).
Attività incluse: tour a piedi di Maputo con la vostra guida.
13° e 14° giorno: MAPUTO – KRUGER NATIONAL PARK
Scrollando la sabbia dalle scarpe, facciamo i bagagli e lasciamo il Mozambico per raggiungere i suoni del bush del Parco Nazionale Kruger. Questa sera ci godremo un game drive al tramonto nella riserva di Nkambeni.
Il giorno seguente, con una sveglia mattutina, ci sposteremo all’interno del Parco Kruger per godere di un’intera giornata di game drive. Al ritorno al campo nel pomeriggio, dopo una breve pausa, ci sarà la possibilità di partecipare a un’escursione facoltativa al tramonto (è consigliata la prenotazione).
Ciò che caratterizza il parco è l’abbondanza della fauna selvatica, dal momento che il Parco Kruger è famoso per ospitare tutti i “big 5” e cioè: leoni, leopardi, elefanti, rinoceronti e bufali. L’espressione ebbe origine nella cultura del safari inteso come battuta di caccia e si riferiva ai cinque animali più pericolosi da cacciare e, di conseguenza, ai cinque trofei più ambiti dai cacciatori.
Pernottamento al Nkambeni Reserve o similare, tenda permanente con servizi privati.
Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).
Attività incluse: game drive al tramonto il 13° giorno e intera giornata di game drive in veicoli 4×4 adattati a safari il 14° giorno.
Attività opzionali (a pagamento): game drive al tramonto il 14° giorno.
15° giorno: KRUGER NATIONAL PARK – PANORAMA ROUTE
Oggi inizieremo la giornata con più calma, alla scoperta di quella che viene definita la Panorama Route, una delle aree più sceniche del Sudafrica. Un’esperienza decisamente piacevole, assaporando la natura che dà il meglio di sé offrendo panorami mozzafiato. Visiteremo il God’s Window, le Bourke’s Luck Potholes e le Three Rondavels.
Pernottamento al Nkambeni Reserve o similare, tenda permanente con servizi privati.
Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).
Attività incluse: Panorama Route: Bourke’s Luck Potholes, Three Rondavels e God’s Window
Attività opzionali (a pagamento): game drive al tramonto.
16° giorno: KRUGER NATIONAL PARK – JOHANNESBURG
Riprendiamo il viaggio di ritorno a Johannesburg. Lungo il percorso, le ultime opportunità di ammirare la bellezza dei paesaggi africani, scenari che evocano emozioni forti vissute: un’Africa lontana fatta di spettacolari contrasti naturali, di intense suggestioni storiche ma anche uno splendido mosaico di culture e architetture sospese tra passato coloniale e modernità.
Pernottamento al Garden Court O.R. Tambo International Airport o similare, in camere con servizi privati.
Trattamento HB (pranzo, pernottamento e prima colazione).
17° giorno: JOHANNESBURG – ITALIA
Dopo colazione e in corrispondenza con l’orario del vostro volo di ritorno verrete trasferiti in aeroporto per il rientro in Italia.
18° giorno: ITALIA
Rientro in Italia.
Quota Base: € 2.795 per persona
Diritti di iscrizione: € 80 per persona
Assistenza sanitaria
Perdita bagaglio
Penali d'annullamento
Tutela diritti passeggero
TOTALE: € 2.875 per persona
Supplemento singola: 230 €
LA QUOTA INCLUDE:
- Sistemazione in Lodges, Hotels, Guesthouses con servizi privati, indicati in programma o equivalenti, in camera doppia (o come meglio precisato nel programma di viaggio)
- Trattamento: 13 giornate FB (colazione, pranzo e cena); 1 giornata HB (colazione e pranzo); 1 giornata B&B (colazione);
- Tutti i trasferimenti via strada in veicolo overland adattato ai safari;
- Guida professionale, di lingua inglese, durante le escursioni, esclusi i periodi liberi
- Tasse locali e permessi
- Ingressi nei parchi e attività indicate
- Assicurazione turistica, che copre i rischi sanitari, quelli inerenti al bagaglio registrato e quelli relativi agli annullamenti del viaggio.
LA QUOTA NON INCLUDE:
- Diritti d’iscrizione: € 80,00
- Volo aereo internazionale da/per l’Italia;
- Visto d’ingresso: Mozambico; da richiedere all’ambasciata a Roma, prima della partenza, costo 45 €
Sud-Africa; ottenibile in aeroporto o alla frontiera per i cittadini europei;
- Pasti aggiuntivi, bevande, extra e mance
- Spese extra di carattere personale
- Entrate nei parchi ed attività non menzionate nel programma
- Eventuali aumenti nelle tasse dei parchi, di tasse governative ed imposte
- Tutto quanto non indicato espressamente nel programma di viaggio
NOTA BENE:
- Il programma può variare, in parte, a seconda delle compagnie aeree utilizzate. Per questo motivo, il programma finale operativo potrà essere inviato ai partecipanti solo dopo aver definito questo punto essenziale alla buona riuscita del viaggio;
- La proposta di viaggio è considerarsi sempre soggetta a riconferma, sino a quando non avremo le conferme dei servizi offerti e di eventuali oscillazioni dei cambi applicati: 1€=19,00 ZAR (con una tolleranza del 3%)
- I prezzi indicati non includono il costo dei biglietti aerei internazionali da/per l’Italia. Cercheremo per voi le soluzioni più vantaggiose che saranno quotate separatamente e permetteranno, se lo desiderate, di usare anche eventuali miglia accumulate se aderite a programmi di fidelizzazione delle compagnie aeree. Sull’emissione dei biglietti aerei non viene applicata nessuna spesa di agenzia.
- Lodges, Hotels, Guesthouses: nel programma trovate indicate le sistemazioni previste ed i link che vi portano a poter visitare il sito delle strutture che vi ospiteranno.
- I pasti inclusi, se non specificato diversamente, sono cucinati e preparati dallo staff e dalla vostra guida.
- Il nostro primo obiettivo è quello di organizzare per voi un viaggio in grado di soddisfare tutti i vostri desideri. Non esitate quindi a chiederci qualsiasi informazione che riteniate utile, e a illustrarci tutti i dettagli che ritenete importanti affinché il vostro viaggio, oltre ad avere un’ottima riuscita, rimanga davvero nella vostra memoria come una delle più belle esperienze della vostra vita.
JOHANNESBURG
Una città dai mille volti con differenze inconciliabili, Johannesburg deve la sua fortuna, anzi, la sua stessa esistenza, alla corsa all’oro cominciata nel 1886.
Divenne già in epoca vittoriana centro della finanza e degli affari, e di quell’epoca conserva numerosi edifici. Johannesburg è attualmente la sede della Corte Costituzionale del Sudafrica e della Johannesburg Securities Exchange (JSE), la Borsa più grande dell'Africa e una delle dieci più grandi del mondo. È considerata il principale polo economico del paese e dell'intero continente africano, con le sue industrie diamantifere, manifatturiere, nonché diverse compagnie di scavi, soprattutto di oro, sebbene le miniere non siano ormai più situate entro i confini cittadini.
Alcuni la chiamano Jo'burg o Jozi mentre per il popolo Nguni è iGoli, ovvero la città dell'oro, visto che Johannesburg, vero centro commerciale del Sudafrica (la capitale politica del Paese è Pretoria), si è sviluppata a partire dall'arrivo in questa zona dei cercatori d'oro europei nel diciannovesimo secolo. Con i suoi cinque milioni di abitanti e i suoi 33 sobborghi (le townships) la città si estende per chilometri ed è la rappresentazione, anche architettonica, delle contraddizioni di un Paese che ha cancellato l'aberrante realtà dell'apartheid solo da pochi decenni
PARCO NAZIONALE DEL KRUGER
Nato nel 1898, il Kruger National Park, chiamato dagli abitanti il "wildtuin" (giardino selvaggio), copre circa 20.000 chilometri quadrati con un'estensione di 350 km da nord a sud e 67 km da est a ovest. E' la riserva naturale più estesa del Sudafrica, terza in tutto il continente africano. Recentemente, il Kruger è entrato a far parte del Parco transfrontaliero del Grande Limpopo, che lo unisce al Parco nazionale di Gonarezhou dello Zimbabwe e al Parco nazionale del Limpopo del Mozambico. Il parco appartiene alla "Kruger to Canyons Biosphere", una zona designata dall'UNESCO come Riserva Internazionale dell'Uomo e della Biosfera. Nel parco si incontrano oltre 500 diverse specie di uccelli, alcune residenti, altre migratorie o nomadi. Il Kruger ospita tutti i membri del gruppo dei big five con una cifra stimata di 2500 bufali, 1000 leopardi, 1500 leoni, 5000 rinoceronti (sia neri che bianchi) e 12000 elefanti. Altri mammiferi presenti nel parco includono zebre, ghepardi, licaoni, giraffe, kudu, ippopotami, impala, molte specie di antilopi, iene, facoceri, gnu e tanti altri. Nel parco si trovano inoltre 120 specie di rettili (tra cui circa 5000 coccodrilli) e molte specie di serpenti (mamba nero incluso), 52 specie di pesci, e 35 di anfibi. L'interazione dell'uomo con l'ambiente che si è avuta qui nel corso di molti secoli risulta evidente dalle pitture rupestri dei Boscimani e dai maestosi siti archeologici, come Masorini e Thulamela. Tesori di storia e cultura, conservati gelosamente insieme a tutti gli altri beni naturali del parco. Oggi il Kruger è anche un validissimo centro di ricerca e di conservazione del patrimonio naturale, che in larga parte si autofinanzia.
PANORAMA ROUTE
L’itinerario della Panorama Route si snoda dall’impervia catena montuosa dei Drakensberg fino al Kruger National Park, toccando il punto panoramico di God’s Window e le splendide Bourke’s Luck Potholes, fenomeno geologico unico con spettacolari cavità nella roccia nel punto d’incontro tra i fiumi Treuer e Blyde. Le giganti sculture rocciose cilindriche sono il risultato dei forti mulinelli d’acqua che si creano quando il fiume Treuer si immerge nel fiume Blyde. Qualcosa di straordinario, tanto da sembrare artificiali! Non di meno il "God's Window" ("la finestra di Dio") da cui, come suggerisce il nome, si gode di un panorama particolarmente suggestivo, le cascate Mac Mac e il Blyde River Canyon: un susseguirsi di ruscelli di montagna, colline ondulate, cascate spettacolari e imponenti gole montuose. Il Blyde River Canyon è il terzo canyon più grande del mondo con i suoi 26 km di lunghezza e 800 metri di profondità. Maestose montagne, profonde gole, imponenti cascate e splendide formazioni rocciose danno prova della bellezza della natura. Si trova nella parte settentrionale dei monti Drakensberg, ed è costituito principalmente di pietra arenaria. Il canyon è stato scavato nel corso dei millenni dai fiumi Blyde e Olifants. Fra i luoghi più celebri del canyon ci sono le "Three Rondavels", con le sue formazioni rocciose che si innalzano per 700 metri. La parola “rondavels” è un’espressione gergale sudafricana per indicare le capanne circolari con tetto di paglia dei villaggi. Queste tre formazioni cilindriche di scisto e quarzite nell’iconografia xhosa dovrebbero ricordarle. Ogni rondavel ha un proprio nome, che corrisponde a quello delle tre mogli di uno storico capotribù locale: Magabolle, Mogoladikwe e Maseroto. Le tre cime sono gigantesche e si ergono a picco sul sottostante canyon del fiume Blyde, che scorre sinuoso circa 1000 metri sotto, aprendosi poco più avanti in un lago montano.
MAPUTO
Maputo, capitale del Mozambico, è sempre stata considerata come una delle città più cosmopolite dell’intera Africa. Una località molto vivace, attiva e dinamica, una delle caratteristiche principali è la presenza di mercati colorati e di persone sempre molto ospitali e disponibili, con il sorriso sulle labbra. Maputo, oltre ad essere affascinante dal punto di vista naturalistico, possiede delle bellezze di alto valore storico, artistico e culturale.
Maputo è una città dai mille volti che vi ammalierà ad ogni passo con il suo fascino esotico e decadente che mischia enormi palazzi di gusto sovietico a villette d’epoca coloniale… Perché qui la storia sembra aver battuto percorsi differenti e le strade si chiamano ancora “Avenida Karl Marx”, “Avenida Lenin”, “Avenida Ho Chi Min” e, naturalmente, “Avenida Samora Machel”, leader della Frelimo e primo Presidente mozambicano. E così, mentre l’imponente cattedrale della Nostra Signora della Concezione imprime la sua bianca silhouette sul cielo, di fronte ad essa la severa scultura del capo della rivoluzione sembra sfidarla.
Interessanti i suoi musei, tra gli altri lo sono particolarmente il Museo di Storia Naturale e il Museo Nazionale d’Arte. Il primo vi accoglierà con il fascino antico di vecchie tecniche di imbalsamazione e collezioni sulla fauna locale che sembrano spuntar fuori da un polveroso tomo di tassonomia. Da non perdere sulle mura esterne dell’edificio il murales firmato dall’artista mozambicano Malangatana. Altri suoi dipinti li troverete nella collezione permanente del Museo Nazionale d’Arte che annovera fra gli altri, opere del grande Alberto Chissano e alcuni pezzi fra i più rappresentativi della moderna scultura mozambicana.
Maputo, oltre ad essere affascinante dal punto di vista naturalistico, possiede delle bellezze di alto valore storico, artistico e culturale. Città multiculturale nella quale convivono popoli estremamente differenti tra loro come indiani, arabi, europei e cinesi, ognuno dei quali nel rispetto più profondo. Uno dei simboli più rappresentativi di Maputo è la Cattedrale Nostra Signora di Fatima, di antica fondazione, molto grande e con uno stile moderno. Dallo stile art decò è invece la Cattedrale dell'Immacolata Concezione, edificio emblematico della città, dal particolare colore bianco, progettato nel 1936 dall'architetto Marcial Freitas e Costa e consacrata nel 1944. Nella città di Maputo si possono visitare diversi edifici e opere d’arte, come la casa di ferro progettata da Gustave Eiffel, e il maestoso monumento a Samora Machel, primo storico presidente del Mozambico. Per gli amanti del verde e della natura, da non perdere una visita al meraviglioso giardino botanico Tunduru, ricco di piante tropicali rare e di edifici molto antichi.
IMHABANE E BARRA BEACH
Barra è una delle più belle spiagge di tutta la regione. Ancora poco conosciuto, è un lido fatto di dune sabbiose, mangrovie e boschetti di palme, circondati da pappagalli e scimmiette, un luogo che emana pace e tranquillità, dove ci si dimentica immediatamente dello stress. Le immersioni al largo di Barra offrono alcuni dei siti più spettacolari al mondo. Il caldo reef dell'oceano indiano attira una grande varietà di grandi pesci come Mante, squali balena, mereno, aragoste giganti, mentre il corallo serve da parco giochi per miriadi di pesci più piccoli dai colori sgargianti come Domino’s, pesci Leone, Piovre, pesci Pappagallo, pesci Balestra e pesci dalle incredibili sfumature rosse e dorate.
Inhambane è una città del Mozambico meridionale, capoluogo della provincia omonima. Si affaccia sull'Oceano Indiano nella Baia di Inhambane. Fondata da mercanti di lingua swahili e controllata principalmente da indiani, nel XVIII secolo la città fu un nodo importante nel commercio di schiavi e avorio. Nel 1834 fu distrutta da Soshangane, ma fu presto riedificata; a quest'epoca risalgono alcune delle principali opere architettoniche della città, fra cui la cattedrale e la moschea. Nella città si trovano un museo, un importante mercato (il Mercado Central) e diverse spiagge rinomate, fra cui Tofo e Barra. Il Mercado Central è un vivace mercato dell'artigianato con un'offerta di intagli su legno, dipinti e tante cose che cattureranno il vostro sguardo, mentre l'architettura della città è infinitamente curiosa ed è interessante da ammirare. Grazie alla sua articolata storia potrete osservare il particolare scenario di edifici musulmani, portoghesi e africani che si ergono uno accanto all'altro. Con il suo ricco passato, Inhambane è una delle più antiche e più affascinanti città del Mozambico. Un tempo era uno scalo per i velieri dei mercanti arabi (i dhow), poi, nel XVIII secolo, è diventata un grande porto commerciale incentrato sul traffico di avorio e di schiavi. Distrutta nel 1834, è stata ricostruita ed è diventata una delle più grandi città del paese. Nel XX secolo è caduta in declino, ma si possono scorgere ancora molte dimore coloniali. L'antica cattedrale ubicata sulle rive del mare e la vicina moschea restano luoghi interessanti da visitare.
Inhambane, un corridoio ricchissimo di plancton al largo di Praia do Tofo, è il percorso preferito dagli squali balena: si possono incontrare tutto l'anno, e un loro avvistamento è quasi garantito. La baia di Tofo, sede dell'unica popolazione permanente di squali balena, è uno dei posti che più rimane nel cuore dei viaggiatori: la spiaggia è una lingua dorata su cui si infrangono le vigorose onde dell’Oceano Indiano.
Da un lato, sotto gli alberi, sono accatastate le barche colorate dei pescatori, dall’altro la spiaggia sembra correre via infinita. La spiaggia di Tofo si allunga a semiluna. La sabbia bianca e le acque cristalline sono una calamita per gli amanti delle immersioni che qui vengono a immergersi tra squali balena, chiamati gentili giganti, e il grande numero di mante che si possono osservare tutto l'anno, mante giganti che si muovono sinuose nelle acque oceaniche come fantasmi e possono arrivare a misurare fino a 7 metri. E come non parlare del reef, i giardini di corallo variopinto, gli anemoni colorati, la possibilità di incontrare i grossi pelagici dalle balene agli squali balena, squali di vario genere, delfini e, con un po’ di fortuna è possibile trovare i dugonghi, e molto altro ancora, fanno di questa baia una chicca per la gioia dei fotografi e dei subacquei.
VILANCULOS E BAZARUTO
Vilanculos, una piccola cittadina che si estende per pochi km lungo uno dei tratti di costa mozambicana più famosi, che negli ultimi anni si è sviluppata e attrezzata turisticamente mantenendo però l’atmosfera originale del villaggio di pescatori. A soli 5 km dalle sue spiagge, separato da un mare turchese e color giada, si trova, infatti, il paradisiaco Arcipelago delle Isole di Bazaruto. Al presente pop, la cittadina affianca un passato ancestrale: questa è la terra dei Matswas, popolo dalle forti tradizioni, conosciuto ed apprezzato per l’abilità nella pesca. Nel porto vi sono moltissimi pescherecci, vederli rientrare dopo una giornata di pesca è molto emozionante, la spiaggia si affolla di barche, gente, pesce fresco, odori e rumori.
La Riserva Naturale di Vilanculos è sorta per la tutela dell’ambiente marino e costiero ed include la bellissima penisola di San Sebastian, si estende su una superficie di 30.000 ettari incorporando parte della penisola e l’area costiera; comprende un insieme di ecosistemi differenti: laghetti di acqua dolce, foreste di mangrovie, dune sabbiose, estuari, barriera corallina, spiagge incontaminate.
L’Arcipelago di Bazaruto, senza dubbio uno dei luoghi più belli di tutto il continente, famoso per le sue acque cristalline, le spiagge di sabbia sottile, le barriere coralline incontaminate popolate da rarissimi pesci tropicali e i grandi pesci che fanno la gioia dei pescatori. L'area compresa tra la terraferma e la barriera posta a circa 300 m dalla riva è stata dichiarata zona protetta di livello internazionale, diventando Parco Nazionale Marino. Situato a circa 25 Km al largo della costa di Vilanculos L’arcipelago di Bazaruto è composto da un insieme di piccole isole - Benguerra, Magaruque, Bangue, Santa Carolina e Bazaruto - tutte incluse nel Worldwide Fund of Nature.Uno straordinario ecosistema permette di ammirare, in poche centinaia di metri quadrati di terra e oceano, una sorprendente varietà di specie animali. Tra i quali spicca il dugongo, strano animale che forse non tutti conoscono, un sirenide che si nutre delle alghe che coprono i fondali marini. All’interno, regna la natura incontaminata, tra praterie, laghetti popolati da fenicotteri e barriere coralline. La più grande delle cinque, Bazaruto Island, è considerata un santuario per gli amanti dello snorkeling in Mozambico.
SWAZILAND
Il Regno dello Swaziland, una delle poche monarchie assolute ancora esistenti, è un luogo unico al mondo: se non si fosse certi di trovarsi in Africa ci si potrebbe confondere e pensare di essere in qualche incontaminata zona montana europea, viaggiando sull’orlo dei duemila metri di quota tra lussureggianti pinete. Swaziland, l’ultimo regno assoluto d’Africa! Affascinante, ammaliante ma anche controverso, criptico: quattro aggettivi che descrivono le sensazioni che un osservatore prova visitando lo Swaziland.
Lo Swaziland è uno Stato minuscolo (17mila chilometri quadrati) incastonato dentro al Sudafrica, tra le poche monarchie assolute rimaste al mondo e l’unica del continente africano, governata dal Re Mswati III, 66° figlio dell’ultimo sovrano Sobhuza, popolato da un milione di persone, il 50% dei quali ha meno di quindici anni. Il Regno dello Swaziland rappresenta oggi un anacronismo in un continente che cerca di lasciarsi passato e tradizione alle spalle e avviarsi verso la democrazia.
Lo Swaziland è uno dei più piccoli Paesi africani, ma anche uno dei più affascinanti per gli amanti dell’avventura. Il Regno dello Swaziland (o Ngwane, nome adottato alla proclamazione dell'indipendenza ma poco usato, è situato sul fianco orientale dei monti Drakensberg e confina con il Sudafrica a nord, ad ovest e a sud e con il Mozambico a est; non ha sbocco sul mare. Dista 80 km dall'Oceano Indiano, ed è fra i pochi in Africa ad avere una composizione etnica omogenea, con gli Swazi che sono il 90% della popolazione. Il territorio è montuoso ad ovest, diventa pianeggiante nella parte centro-orientale. Artefatti che indicano attività umana risalenti all'età della pietra risalenti a 200.000 anni fa sono stati rinvenuti nel Regno dello Swaziland. I dipinti preistorici di arte rupestre risalgono a circa il 25.000 a.C. I primi abitanti della zona erano cacciatori-raccoglitori di Khoisan. Le prime popolazioni furono boscimani e ottentotti. Furono in gran parte sostituiti dalle tribù Bantu durante le migrazioni che provenivano dalle regioni dei Grandi Laghi dell'Africa orientale. Nel XVII secolo i bantu cacciarono i boscimani dando origine agli odierni swazi.
Il fascino dello Swaziland deriva dalla sua storia singolare. Durante le guerre anglo-boere in Sudafrica tra il 1899 e il 1902 il popolo Swazi ha scelto di sostenere gli inglesi e ciò gli è valso una relativa autonomia divenendo un protettorato britannico. Tale condizione gli ha permesso di mantenere il suo sistema monarchico feudale basato su proprie radicate tradizioni. Nel 1968 lo Swaziland ha ottenuto l’indipendenza senza alcuna guerra pur restando membro del Commonwealth e non ha mai conosciuto alcun conflitto interno, caso più unico che raro nel continente africano. Il segreto di questa stabilità è dovuto in parte ad un altro fattore: il suo popolo è composto da un solo gruppo etnico, gli Swazi che derivano dagli Zulu e dai Ndebele.
L’orgoglio swazi e l’affezione alle proprie tradizioni si manifestano ancora oggi. Una delle cerimonie più importanti per il popolo swazi, durante la quale il sovrano di una delle ultime monarchie assolute al mondo sceglie la nuova sposa tra migliaia di vergini, provenienti da ogni angolo de paese. Ogni anno migliaia di giovani donne sfilano per omaggiare re Mswati III, attuale sovrano dello Swaziland e ultimo monarca assoluto d'Africa, nel primo giorno dell'Umhlanga o "danza delle canne".
In questa occasione le giovani vergini del regno si radunano nelle zone limitrofe alla residenza della regina madre Indlovukazi, non molto lontano dalla capitale Mbabane. Per una settimana compiono una serie di riti, tra cui una danza finale in costumi tradizionali, con il seno scoperto, portando delle canne da utilizzare per rafforzare la recinzione del palazzo reale, che prevede una sfilata di fronte al re, alla fine della quale egli può scegliere tra le ballerine di età compresa tra gli 8 e i 22 anni, che si andrà ad aggiungere alle altre 15 consorti.
HLILWANE E MLILWANE NATIONAL PARK
L'Hlane Royal National Park fu proclamato Parco Nazionale nel 1967, successivamente al Mlilwane Wildlife Sanctuary (1961), sotto la guida del re Sobhuza ll. Il Hlane (termine che significa "selvaggio") Royal National Park è situato nei pressi dell'ex riserva di caccia reale. Questo parco è l'area protetta più vasta dello Swaziland e ospita un gran numero di elefanti, leoni, ghepardi, leopardi, rinoceronti bianchi e molte specie di antilope, che potrete osservare in assoluta tranquillità. All'interno di questo parco si trovano diversi percorsi escursionistici guidati e itinerari di birdwatching, che permettono di avvistare elefanti e rinoceronti ed altre specie come leoni, avvoltoi e marabù.
La Mlilwane Wildlife Sanctuary è una splendida e tranquilla riserva situata nei pressi di Lobamba ed è stata la prima area protetta dello Swaziland, essendo stata istituita negli anni '50 del XX secolo dall'ambientalista Ted Reilly all'interno della sua fattoria di famiglia. In seguito Reilly fondò la Mkhaya Game Reserve e supervisionò la creazione del Hlane Royal National Park. Mlilwane significa "Piccolo Fuoco", un nome che fa riferimento ai numerosi incendi che vengono provocati ogni anno dai fulmini nella regione. Sebbene questa riserva non possa vantare il fascino o la vastità che caratterizzano altri parchi nazionali sudafricani, in compenso è raggiungibile senza problemi e merita assolutamente una visita. Il suo territorio è dominato dal ripido picco Nyonyane (Piccolo Uccello), i cui dintorni si prestano a fare bellissime passeggiate. Tra gli animali che si possono avvistare nei dintorni meritano di essere citate le zebre, i facoceri, numerose specie di piccole antilopi (tra cui il raro cefalofo),i coccodrilli, gli ippopotami e parecchie specie di uccelli anche piuttosto rari. Durante i mesi estivi può capitare di vedere le aquile nere che volteggiano sopra il Nyonyane.