Terra di antiche tradizioni nomadi e oggetto di conquista di molti grandi condottieri, da Alessandro Magno a Gengis Khān, il Turkmenistan è oggi un Paese di grande fascino, nonostante le tormentate vicende sociopolitiche di cui è stato protagonista, soprattutto dopo l'indipendenza. A quel passato e alla componente religiosa dell'islamismo sunnita, vanno fatte risalire le espressioni artistiche e i costumi che ancora caratterizzano i turkmeni, soprattutto quelli inseriti nei contesti rurali. La tradizione vive ancora nelle yurte disseminate lungo le steppe desertiche, negli abiti che, in alcuni casi, sono emblema dello status sociale della persona (le ragazze con le trecce e con una sciarpa sono nubili), nell'artigianato dei tappeti e dell'oreficeria, nell'allevamento dei cavalli e nelle discipline che a questi animali sono legate (dalla caccia allo sport), nelle danze popolari, nei piatti come il diorama, fatto di pane, carne e cipolle. Di antica origine è anche la tradizione letteraria delle poesie e dei canti popolari, tramandati oralmente, e, solo nel Novecento, trasformati in opere scritte. Il più importante poeta turkmeno è considerato Magtymguly Pyragy (1733-1783). A lui sono seguite figure meno rilevanti, come Berdi Kerbabayev (1894-1974), ma, a cavallo del millennio, sulla letteratura, così come sull'intera cultura e sulla società turkmena, si è posata l'ingombrante mano dell'ex presidente a vita Niyazov, che le ha monopolizzate sotto il proprio segno. Fortunatamente nei musei e nei bazar restano preziose opere d'arte e di cultura popolare che il delirio di onnipotenza del presidente non ha cancellato. In Turkmenistan hanno sede tre siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO: il Parco nazionale storico e culturale dell'antica Merv (1999), antica città sulla Via della Seta Kunya Urgench (2005) e la fortezza dei Parti di Nisa (2007).
Turkmenistan: la Porta dell'inferno e l'antica Merw
Dal 4 all’11 maggio 2024
Durata: 8 giorni / 7 notti
Itinerario: Istanbul – Ashgabat – Darwaza– Ashgabat – Turkmenbashi – Yanghikala - Gozli ata – Kyzykarbat – Nokhur – Kow Ata – Ashgabat - Mary – Ashgabat – Istanbul
Programma
Giorno 1: Italia - Istanbul - Ashgabat
Partenza per Ashgabad con volo Turkish Airlines
Giorno 2: Ashgabat
Arrivo ad Ashgabad. Incontro all’aeroporto con il corrispondente e trasferimento in Hotel. Check-in in hotel.
Dopo colazione si parte alla scoperta della capitale turkmena. Al margine del deserto Kara-Kum e al confine con l’Iran, Ashgabat è una città moderna, con strade fiancheggiate da canali d’irrigazione e piantumate di acacie. Visite dell’Antica Nissan (UNESCO), del Museo Nazionale, della Moschea Turkmenbashi – Mausoleo, del Vicolo dell'ispirazione, del Complesso commemorativo del terremoto, del Palazzo dei matrimonie del Gulistan Bazaar, uno dei più grandi e colorati bazaar di tutta l’Asia Centrale l di frutta e verdure aperto di domenica. Cena compresa. Pernottamento in Hotel. Pranzo e cena liberi.
Giorno 3: Ashgabat - Darwaza
Colazione in hotel ed eventuale completamento delle visite.
Dopo pranzo (a proprie spese), trasferimento a Darwaza, si viaggia per 276 km in Jeep 4WD attraverso crateri di fango e acqua. Il centro di un'area ricca di gas nel cuore del deserto del Karakum attrae viaggiatori da tutto il mondo per via del suo unico cratere in fiamme, che offre una vista particolarmente spettacolare al buio. L’enorme cratere che brucia da oltre 40 anni è anche chiamato “La porta per l’inferno”, oggi si presenta come un grande foro circolare largo 60 m con dentro centinaia di fuochi accesi, alcuni dei quali con fiamme fino a 10-15 m alto.
Pernottamento vicino al cratere con un ottimo BBQ sotto le stelle. Notte in tenda o yurta.
Giorno 4: Darwaza – Ashgabat - Turkmenbashi
Dopo la colazione al campo a Darwaza, rientro ad Ashgabat.
All'arrivo, escursione alla scuderia Akhal-teke e alle rovine della Moschea Seyit Jemaleddin.
Dopo l'escursione, volo serale per Turkmenbashi (ETD 1800h., ETA 1900h.).
Sistemazione e pernottamento in Hotel.
Giorno 5: Turkmenbashi - Yangikala – Gozli Ata - Kyzylarbat
Dopo colazione trasferimento al canyon di Yangikala. Esplorate la bellissima zona. Pranzo al sacco lungo la strada (o a Gozli Ata, dipende dal tempo). Quindi trasferimento alla casa del pellegrino di Gozli Ata. Visita del cimitero tribale. Quindi si prosegue verso la città di Kyzylarbat. Trasferimento e pernottamento in albergo.
Giorno 6: Kyzylarbat – Nokhur – Kow-Ata - Ashgabat
Dopo colazione, viaggio verso Ashgabat attraverso il villaggio di Nokhur. A Nokhur, esplorate il cimitero tribale e i laboratori di tessitura della seta. Sosta all'albero di Old Chinar e al santuario di Kyz-bibi. Lungo la strada visita al lago sotterraneo di Kow-Ata. Possibilità di nuotare. Proseguimento per Ashgabat. Pernottamento in albergo.
Giorno 7: Ashgabat – Mary - Ashgabat
Dopo colazione trasferimento all’Ancient Merw (UNESCO) con le sue antiche mura. Era un importante centro commerciale sulla via della seta. Il sito è molto esteso, si visiteranno: il Mausoleo del sultano Sanjar, il Grande e piccolo Gyz Gala, l’Erk Gala, il Gyaur Gala, le Fortezze di Keshk. Dopo l'escursione, prendete il volo serale per Ashgabat (ETD 1935h, ETA 2015h)
Trasferimento in hotel, sistemazione e pernottamento.
Giorno 8: Ashgabat - Istanbul - Italia
Trasferimento all'aeroporto internazionale in coincidenza con il volo per l’Italia
Quota individuale in camera/yurta doppia: 2000 € per pax
Supplemento Singola: 375 €
La quota include:
• Supporto per il visto (lettera di invito, registrazione statale, pass di viaggio)
• Trasporto durante il viaggio con veicoli privati con aria condizionata, normali o SUV/4WD
• Sistemazione in camera doppia/matrimoniale, inclusa colazione e check-in anticipato!
• Sistemazione in tenda singola da trekking o yurta (incl. materassino, sacco a pelo e cuscino), colazione e cena barbeque incluse
• Volo interno Ashgabat-Turkmenbashi, Mary – Ashgabat – 205 USD a persona (classe economica) (soggetto a modifiche)
• Guida parlante inglese/italiano
• Ingressi ai siti menzionati nel programma
• Pranzo al sacco a Yangikala
• Acqua in bottiglia 1,5 ltr p.p.p.d.
• Servizi di portineria
La quota non include:
• Visto per il Turkmenistan 85+4 USD a persona, se ottenuto all'aeroporto di Ashgabat (soggetto a modifiche; dipendente dalla nazionalità) (per 10+ giorni)
• tassa di migrazione del Turkmenistan 10+4 USD a persona, da pagare all'aeroporto di Ashgabat (soggetto a modifiche)
• Tassa di soggiorno per notte, addebitata negli hotel (non applicabile per pernottamenti in tenda/casa del pellegrino) alla partenza 2 USD a persona per notte (obbligatoria)
• Tariffe foto/video nei parchi storici e nei musei
• Pasti non menzionati nel programma
• Mance per guida locale e autista
• Souvenir e altri oggetti personali
• Tutti gli altri oneri e servizi non menzionati in "Incluso"
Note importanti per tutti i viaggiatori:
• Si prega di portare solo i contanti USD per le spese locali in Turkmenistan, no EURO e no carte di credito
• Si prega di essere consapevoli del fatto che un membro del personale della nostra agenzia dovrà prendere il passaporto originale per diverse ore per la registrazione
• Tenete presente che durante il tour potrebbero essere utilizzati vari veicoli e autisti, a seconda della zona del percorso e del tipo di trasporto necessario per quella zona.
Le condizioni di cancellazione:
• 45-30 giorni prima della partenza - penale del 10%.
• 30-15 giorni prima della partenza - penale del 30%.
• 15-10 giorni prima della partenza - penale del 75%.
• 10 giorni e meno - penale del 100%.
Il pagamento del saldo deve essere effettuato 30 giorni prima dell'arrivo
Città Alberghi
Ashgabat Sport 4* o similare
Darwaza Yurt camp
Turkmenbashi Charlak 4* o similare
Kyzylarbat Chinar guest house
TURKMENISTAN > informazioni utili
DOCUMENTI E FORMALITÀ DOGANALI
Non essendoci rappresentanza consolare turkmena in Italia i visti vengono rilasciati dall'ufficio emigrazione in loco alle frontiere uzbeko turkmena o all'aeroporto di Ashgabat. Per ottenere il visto è necessaria una lettera di supporto visto di cui ci occuperemo attraverso il nostro corrispondente, 1 fototessera e passaporto valido almeno 6 mesi dalla data di rientro dal viaggio.
VOLI
Voli internazionali con Lufthansa, Turkish Airlines. Voli interni con compagnia di bandiera locale.
FUSO ORARIO
4 ore in avanti. Non è applicata l'ora legale.
CLIMA E ABBIGLIAMENTO
Il clima è di tipo continentale con forti escursioni termiche stagionali e precipitazioni scarse. In generale molto secco, le temperature invernali possono essere molto rigide mentre l'estate superano spesso i 40°C. Il periodo ideale per la visita di entrambi i paesi è da metà aprile all'inizio di giugno e dall'inizio di settembre a metà ottobre. Consigliamo un abbigliamento pratico e leggero, senza dimenticare qualcosa di più pesante per la sera.
LINGUA UFFICIALE
In Turkmenistan la lingua turkmena, di ceppo turco, è prevalente a fianco del russo.
MONETA
La moneta quella turkmena è il Manat. Al cambio attuale (gennaio 2010) 1 euro equivale a circa a 7353 Manat. Gli Euro in banconote sono comunemente accettati; meno facile trovare punti di cambio dove ci si affida ad alcune banche soltanto. Il mercato nero è punito. Carte di credito: accettate spesso con una commissione minima del 5%.
ELETTRICITÀ
220 volt con prese comuni. Si consiglia di portare con sé una torcia per le passeggiate serali: non tutte le aree delle città sono ben illuminate.
TELEFONO
Per telefonare dall'Italia: 00993, + prefisso del distretto telefonico e prefisso interurbano della città. Per telefonare in Italia: prefisso 8, attendere qualche secondo il tono acustico continuo, comporre 1039 + prefisso nazionale e il numero dell'abbonato.
TRASPORTI
I mezzi di trasporto sono un po' obsoleti ed è richiesta una certa adattabilità. Questo paese ha ancora mezzi e strutture alberghiere piuttosto modesti ma in costante crescita e ammodernamento.
VACCINAZIONI E INFORMAZIONI SANITARIE
Non sono richieste vaccinazioni particolari. Consigliamo di portare con sé i medicinali personali e un piccolo pronto soccorso, di non bere acqua che non sia imbottigliata, non mangiare frutta fresca, adattarsi progressivamente al cambio di clima e alimentazione. A questo proposito è suggerita una profilassi preventiva con fermenti lattici. Consigliamo di utilizzare acqua in bottiglia anche per lavarsi i denti. Clima e alimentazione diversi dai nostri suggeriscono di prestare attenzione all'alimentazione durante il viaggio;prestare attenzione alle variazioni di clima tra gli esterni caldissimi e gli interni spesso molto raffreddati dai condizionatori.
MANCE
È pratica comune e molto apprezzata lasciare la mancia alla guida e agli autisti che vi accompagnano durante il tour e allo staff di alberghi e ristoranti (facchini e camerieri). Gli accompagnatori sono a disposizione per aiutarvi nella distribuzione delle mance. Si suggerisce di prevedere un importo di 30/35 euro per persona.
SHOPPING
Famosi i tappeti, i manufatti in lana, i grandi cappelli di lana di cammello.
FOTO E VIDEO
Non ci sono interdizioni salvo in aree militari. È consigliabile dichiarare la videocamera al momento dell'ingresso alla dogana.
CUCINA
In Turkmenistan si ritrovano numerose pietanze comuni alle altre località dell'Asia centrale. Speciali kebab e shaslik, spiedini di carne di manzo, pollo, pecora, ravioli a vapore. Te verde e nero ottimi per calmare la sete anche col caldo.
RELIGIONE
Paese musulmano moderato, ha subito l'influenza profonda del governo sovietico, adattando così il proprio stile di vita a un atteggiamento meno intenso dal punto di vista spirituale, pur nel rispetto delle proprie tradizioni.
SERVIZI EXTRA
Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l'effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richieste per iscritto all'atto della prenotazione e confermate dall'organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 38/2006 - La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero.
Luoghi e città
Antica Merw
Principale sito archeologico dell’Asia centrale, Merw giocò un ruolo fondamentale negli scambi commerciali della via della Seta. 1200 ettari di parco archeologico ricostruiscono la città attraverso le rovine stratificate di 5 città. Leggendaria era la sua fama, dalle antiche dinastie degli Achmenidi, ai Seleucidi,ai Parti, succedutisi al passaggio di Alessandro il Grande. Occupazioni arabe prima, e tartaro-mongole poi, consegnarono infine il territorio agli Uzbeki dal 1505. Il sito si trova in un’oasi nel delta del Murghab, nella regione omonima ed è dal 1999 Patrimonio dell’Umanità.
Antica Nissa
A 12 km da Ashgabat, i resti dell’antica capitale dei Parti - per 1000 anni in vita prima di soccombere sotto l’orda mongola - sono ora visitabili grazie a un sito archeologico molto suggestivo, Patrimonio dell’Umanità. Gli scavi degli anni ’40 del secolo scorso hanno portato alla luce moltissime tracce dell’antica città, facendone comprendere la grandezza. Molti dei suoi tesori sono conservati nel Museo Nazionale di Ashgabat e all’Ermitage di San Pietroburgo.
Kounya-Urgench
Capitale antica della Corasmia fu particolarmente fiorente verso il XIII secolo sotto la dinastia turca selgiuchide. Devastata da Gengis Khan e poi da Tamerlano il Grande, rimane ora designata da un sito archeologico che con i resti di diversi mausolei, tra cui quello dedicato a Turebek-Khanum, uno dei migliori esempi dell’architettura dell’epoca, ne racconta la passata grandezza. Tra gli altri monumenti il Mausoleo di Sultan Tekesh, del XII sec., col suo portale antichissimo e la cupola conica, i quello di Il-Arslan, dalla cupola piramidale.
Ashgabat
Capitale del Paese, dal ‘91, data che segna l’indipendenza dall’Unione Sovietica, appare surreale nella sua veste attuale, ricca di monumenti celebrativi kitsch dai nomi altisonanti, come l’Arco della Neutralità, monumento a forma di razzo gigantesco sulla cui sommità è la statua presidenziale ricoperta d’oro. In ogni area urbana di rappresentanza si celebra la ricchezza, ma è nei mercati che si ritrova la genuinità dei tratti di un popolo antico. Nel Bazar di Tolkuchka, circondato dal deserto, si vende tutto, si compra, si contratta, si mangia, si chiacchiera…
Il cratere di Darwaza
A 260 Km da Ashgabat, un tempo centro di produzione sulfurea, Darwaza è famosa per il cratere fiammeggiante che, dopo 80 km di deserto si apre allo sguardo del visitatore in arrivo al tramonto. Inattivo di giorno, si trasforma in un muro di fuoco irraggiando di luci spettacolari il deserto circostante.