Il monte Ararat è la vetta più alta della Turchia, un maestoso vulcano estinto che domina da 5137 metri l’altopiano dell’Anatolia orientale. Questa stupenda meta è resa ancora più accattivante dall’aura che la lega alle vicende bibliche: molte leggende indicano nella sua vetta il luogo su cui si pose l’Arca di Noè.
Precede l’ascensione un’estensione che porta ai vulcani di Nemrut e Suphan, che si affacciano sui bordi occidentali e settentrionale del lago Van e all’isola di Akdamar.
Dopo le ascensioni è prevista un’estensione che porta al lago Van e all’isola di Akdamar.
Turchia: Monte Nemrut – Monte Suphan - Monte Ararat - Lago Van e Isola di Akdamar
11 giorni / 10 notti
Partenze: 07/08, 14/08, 21/08
Programma di viaggio
Giorno 1: Incontro all’aeroporto di Van
Incontro all'aeroporto di Van. Accoglienza dei partecipanti e trasferimento a Tatvan e proseguimento per la Caldera del Nemrut Dagi. Cena al campo. Pernottamento in tenda.
Giorno 2: Trekking sulla cima del Nemrut
Dopo colazione camminiamo verso uno dei punti più alti del Nemrut Dagi a circa 2900-3000 m slm. Discesa e trasferimento al Suphan Dagi. Il nostro campo è a 2500 m. Cena al campo. Pernottamento in tenda.
Giorno 3: Salita in vetta al Suphan
Sveglia alle 2.00-3.00 e colazione leggera. Alle 3.00-4.00 circa iniziamo il trekking al buio fino alla vetta del Suphan (4058 m slm), che raggiungiamo dopo 6-8 ore. Discesa fino al lago Aygir dove si trova il nostro accampamento. Cena al campo. Pernottamento in tenda.
* possibilità di andare direttamente a Dogubayazit e pernottare in hotel
Giorno 4: Dogubayazit
Trasferimento a Dogubayazit. Lungo il percorso visita del castello di Van e delle cascate di Muradiye. Pernottamento in hotel a Dogubayzit.
Giorno 5: Trekking al Campo 1 del monte Ararat
Dopo colazione carichiamo tutte le nostre attrezzature sul minibus e ci trasferiamo al villaggio di Cevirme o al villaggio di Eli a 2200 m slm. Carichiamo i bagagli sui cavalli, e con i box per il pranzo iniziamo il trekking fino al campo 1 a 3350 m slm. Arrivo al campo dopo circa 4-5 ore. Tempo per bere tè e mangiare alcuni dolci e riposare in attesa della cena. Cena al campo. Pernottamento in tenda.
Giorno 6: Trekking al Campo 2
Dopo colazione prepariamo i bagagli e le tende e li carichiamo sui cavalli. Prendiamo i box per il pranzo e iniziamo il trekking per raggiungere il Campo 2 a 4100 m slm. Dopo circa 4-5 ore arriviamo al Campo 2 dove beviamo tè e mangiamo alcuni dolci e riposiamo in attesa della cena. Cena al campo. Pernottamento in tenda.
Giorno 7: Trekking fino alla vetta
Sveglia all’ 1.00 per una colazione leggera. Se il tempo è buono iniziamo (verso le 2.00) il trekking al buio fino alla vetta. Raggiungiamo la cima del monte Ararat (5137 m slm) dopo 4-7 ore. Dopo esserci goduto lo splendido panorama scendiamo fino a 4100 metri per una piccola pausa e mangiare qualcosa. Prepariamo i bagagli e le tende e li carichiamo sui cavalli. Discesa fino al Campo 1 dove riposiamo in attesa della cena. Cena al campo. Pernottamento in tenda.
Giorno 8: Discesa dal monte Ararat
Dopo colazione al Campo scendiamo al villaggio di Cevirme o a quello di Eli. Proseguiamo fino a Dogubayazit e sistemazione in hotel. Possibilità di godersi un bagno turco - hammam. Pernottamento in hotel a Dogubayazit.
Giorno 9: Giorno di riserva
È un giorno in più in caso di maltempo sul monte Ararat. Se non viene utilizzato in cima, si farà un viaggio culturale con le visite di Ishak Pasha Sarayi e del Dogubayazit Kent Museum. Pernottamento in un hotel. (questa notte non è inclusa nel prezzo).
Giorno 10: Lago Van e l’isola di Akdamar
Dopo colazione ci imbarchiamo su un traghetto al Lago Van, dove in circa mezz'ora raggiungiamo la pittoresca isola di Akdamar con la chiesa armena di St.Cross. Sull'isola per chi vuole ci sarà la possibilità di fare una nuotata nel lago. Dopo aver visitato l'isola ci trasferiamo nella città di Van, dove dormiamo in un hotel.
Giorno 11: Rientro in Italia
Dopo la colazione in hotel trasferimento all'aeroporto di Van in coincidenza con il volo per l’Italia.
Quota individuale in camera/tenda doppia:
- Base 4 pax: 1150 €
- Base 5-8 pax: 1050 €
- Base 9-10 pax: 900 €
- Base 11-12 pax: 850 €
Supplemento singola in hotel a Dogubayazit e a Van: 20 € per notte
La quota include:
- Trasferimenti da e per l’aeroporto
- 2 notti in hotel a Dogubayazit
- 1 notte in hotel a Van
- Tutti i trasferimenti come da programma
- Guida professionale per i trekking sui tre vulcani (2 guide oltre 7 partecipanti)
- Cavalli per i bagagli sul monte Ararat
- Tutti i pasti e i soft drink durante i trekking (colazione e cena - lunch-box)
- Servizio di cucina
- Attrezzature: tende, materassi e ramponi
- Tour culturale con le visite di Ishak Pasha Sarayi e del Dogubayazit Kent Museum
- Tour all’isola di Akdamar
- Assicurazione sanitaria
La quota non include:
- Volo internazionale + coincidenza interna (450 €) (da verificare al momento della prenotazione)
- Pasti non previsti nel programma
- Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa)
- Mance
- Tutto quanto non compreso ne “la quota include”
Servizi Extra:
- Notte extra in hotel a Dogubayazit: 30 €
- Notte extra in hotel a Van: 35 €
- Escursioni su richiesta.
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni di Partecipazione; la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio”.
MONTE ARARAT – Agri Dagi – è la catena montuosa più alta della Turchia, che si compone di due cime. Il Grande Ararat (Büyük Ağri Daği) si trova a 5137 metri sul livello del mare (in alcune fonti a 5122 o 5165 metri sul livello del mare) ed è un vulcano dormiente, il Piccolo Ararat (Küҫük Ağri Daği) si trova a 3896 metri sul livello del mare ed è un vulcano estinto. Il Monte Ararat è famoso per la storia dell'Arca di Noè, che secondo la Bibbia poggiava su questa montagna dopo la grande alluvione. Ogni anno la cima di Ararat è scalata da centinaia di turisti. Nonostante il fatto che Ararat non sia una montagna difficile da scalare, è necessario prendere una guida locale e ottenere un permesso. Devi essere preparato per 2-4 giorni di salita e discesa. Sopra i 3500 metri sul livello del mare alcune persone (non tutte) soffrono di mal di montagna. All'altezza di 4200 metri sul livello del mare, dove di solito c'è il secondo campo, la temperatura è bassa, e di notte molto bassa, anche in estate. Generalmente,il tempo sull’ Ararat è molto variabile. Di giorno in giorno possiamo osservare il cambiamento del tempo - dalla pioggia e nuvole al sole e al cielo limpido e il contrario. Ecco perché devi essere un po 'fortunato ad avere bel tempo, sole e il cielo senza nuvole per poter ammirare splendide vedute dalla montagna. Il Grande Ararat è collegato con l'Ararat Minore con il passo del Serdebulak.
MONTE SüPHAN (Suphan Dagi) - è un vulcano estinto, situato sulla riva nord del lago più grande della Turchia – il lago Van. Nella caldera del vulcano ci sono piccoli laghi. Il punto più alto è la vetta orientale, che si trova a 4058 metri sul livello del mare. Suphan è una montagna difficile da scalare. Il trekking iniziale è facile, poi compaiono i cambi di terreno e le grandi pietre, su cui è necessario fare deviazioni. In cima pericolose, scivolose e grandi macchie di neve rimangono anche in estate. La discesa può durare circa 12-15 ore. Il pittoresco lago Aygir è la ricompensa dopo le difficoltà di arrampicata se si decide di scendere lungo il versante meridionale del vulcano. Al lago c'è un piccolo campeggio e un ristorante dove è possibile mangiare pesce. L'acqua del lago, che è calda anche al mattino, ti incoraggia a nuotare.
MONTE NEMRUT (Nemrut Dagi) – è un vulcano dormiente che si trova sul lato occidentale del lago di Van a 3050 metri sul livello del mare. Il più grande lago della Turchia: Van (Van Gölü) si è formato dopo una sua eruzione. Lo si può scalare individualmente - trekking facile o si può raggiungere la cima in auto. Il diametro del vulcano è di 8 km. C'è un bellissimo paesaggio, ci sono 5 laghi con sorgenti termali. In uno dei laghi c'è un campeggio dove puoi anche trascorrere una notte.
LAGO VAN (Van Gölü) – è un lago salato nella Turchia orientale situato nella regione degli altopiani armeni. E’ il lago più grande e più profondo della Turchia. Si è formato dalla fuoriuscita di lava dopo l'eruzione del Nemrut Dagi. L'acqua del lago contiene "detergente" naturale grazie al quale è possibile fare il lavaggio senza detersivo. Il lago è abitato da una specie di pesce.
PALAZZO DI ISHAK PAŞA – Il palazzo è situato a 5 km da Doğubeyazit in uno splendido scenario montano, collinare e roccioso. Fu costruito nel XVII secolo dal principe curdo Ishak Pascià. Vicino ad esso c'è una moschea risalente all'epoca ottomana. Ci sono antiche rovine tutto intorno, tra cui quelle di un cimitero e di una vecchia cappella. Indicano che molto tempo fa la città si trovava in quest’area. Una splendida veduta dei quartieri, dove è possibile fare una passeggiata, si espande fino alla collina. Si possono vedere le rovine della fortezza urartiana dalla sua cima.
CHIESA DELLA SANTA CROCE SULL’ISOLA DI AKDAMAR - L'isola di Akdamar è una delle poche isole sul lago Van, su cui si trova un'antica chiesa armena di Santa Croce, risalente al X secolo. È possibile raggiungere l'isola con uno dei traghetti ormeggiati in un piccolo porto nella città di Gevas. Chi si arrampica su una piccola collina sull'isola avrà una splendida vista su di essa. Il viaggio sull'isola e una nuotata nel lago sono un ottimo compenso dopo il trekking sull’Ararat.
LA FORTEZZA DI VAN – (Van Kalesi) - la fortezza nella città di Van situata sul Lago omonimo è quel che resta dell'antico regno di Urartu, fiorente dal IX al VII secolo a.C.C. e aveva una grande influenza sugli eventi nell'Anantolia orientale. A quei tempi la città, chiamata Tuşpa, era la capitale del regno di Urartu, e la fortezza di pietra la proteggeva dagli invasori. Sono i resti più grandi di quei tempi. Successivamente la fortezza fu occupata da diversi imperi: Armeno, Romano, Medes, Achemenide, Sasanide, Arabo, Selgiuchide, Ottomano e Russo.
LE ROVINE DI ANI – Ani divenne la capitale dell'Armenia nel X secolo. Era una meravigliosa città armena chiamata la città delle mille e una chiesa. La città fu fiorente nell'XI secolo. Poi, è stata saccheggiata dai Turchi, e nel XIV secolo fu distrutta da un terremoto. Nonostante la ricostruzione, è ancora in rovina. Poche chiese mantennero la loro forma. La ristrutturazione delle chiese più importanti è iniziata nel 2012. Le altre (alcune sono solo fondamenta o muri) sono: la Chiesa del Buon Pastore, la Chiesa di San Gregorio del Re Gagik, la Chiesa Georgiana, il Tempio del Fuoco Zoroastriano, la Chiesa dei Santi Apostoli, la Chiesa di San Gregorio degli Abughamrents, la Chiesa del Santo Redentore (solo la metà settentrionale), la Cattedrale, la Chiesa di San Gregorio di Tigran Honents, la Cappella della Santa Vergine Hripsime, le mura della cittadella, la Chiesa del Palazzo, la Chiesa di San Giovanni e le Mura della città di Smbat
La salita all’Ararat non è tecnica: si tratta di una lunga camminata la cui ultima parte richiede l’utilizzo di ramponi. Non è però idonea a persone che non abbiano già provato a fare almeno una semplice progressione su ghiaccio. Le difficoltà maggiori possono essere date dal clima, che è solitamente terso e secco, ma può anche capitare, se non si avesse fortuna, di avere delle cadute di temperatura che possono portare le notti al Campo 2 fino a -5°C e venti forti con temperature fino a -15°C in vetta. E’ quindi necessario portare con sé un’attrezzatura che consenta di reggere bene anche queste eventualità, oltre ai propri ramponi, piccozza e sacco a pelo con un gradiente termico adeguato; si consiglia di portare anche un materassino termico.