
Benvenuti a Socotra, la più bella Isola del Medio Oriente, un paradiso incontaminato che si sta aprendo al turismo. Tutto è diverso sull’isola di Socotra: la natura selvaggia, la fauna, la flora e le strane forme delle rocce. Le spiagge bianche deserte, il mare cristallino, le dune di sabbia bianchissima adagiate sulle scogliere. Tutto quello che vedrete sull’isola difficilmente lo potrete vedere in altre parti del mondo. L’isola di Socotra vi offre montagne da esplorare, spiagge bellissime e una barriera corallina incontaminata, paradiso per chi ama lo snorkeling e le immersioni nelle acque del mare Arabico e nell’Oceano Indiano. Tutto questo rende la vacanza a Socotra non solo unica ma un’autentica avventura tutta da vivere. Per tutti coloro che sono alla ricerca di qualcosa di diverso da una solita vacanza, Socotra è la destinazione ideale. Per gli amanti del trekking, per i veri esploratori, per chi ama la natura selvaggia ma anche per chi preferisce rilassarsi su una spiaggia deserta.
Possibilità di estensione del tour per l'esplorazione dell’Arcipelago di Socotra. L'esplorazione è proposta anche per chi ha già visitato Socotra con la possibilità di effettuare la sola crociera. L’Arcipelago è composto da quattro isole e due isolotti rocciosi. L'isola di Socotra è la più grande, seguita da Abd Al Kuri, Samha e Little Darsa. Le isole includono Kal Firun, con le sue due rocce piramidali affiancate e Sabuniya che è abbastanza vicino a Qalaraniya sull'isola principale di Socotra.
Accompagna il viaggio Giampietro Mattolin
Socotra Island:
Il fascino di Socotra - Alla scoperta delle Brothers islands (estensione tour)
10 giorni / 7 notti o 17 giorni / 14 notti
Socotra è un'isola straordinaria e unica nell'Oceano Indiano a sud dello Yemen. Ospita molte piante rare, alberi, insetti, rettili, uccelli e animali; molte delle creature dell'isola non possono essere trovate da nessuna altra parte sulla terra. E che dire del paesaggio? Gli scenari più spettacolari, con spiagge e montagne, foreste, dune, piscine e cascate. Questa è un'incredibile opportunità per fotografare strani paesaggi, natura e macrofoto.
Programma
Giorno 1 - 8 aprile: Partenza dall’Italia
Partenza con volo per Abu Dhabi e coincidenza con il volo per Socotra.
Se fosse necessario arrivare ad Abu Dhabi il giorno prima del volo per Socotra, si potrà prenotare un hotel nei pressi dell’aeroporto.
Giorno 2 - 9 aprile: Arrivo a Socotra – Delisha lagoon – Arher Beach
Partenza con il volo Air Arabia da Abu Dhabi e arrivo a Socotra al mattino. Accoglienza in aeroporto e incontro con il team locale pronto per esplorare l'isola; procedure di immigrazione e dogana. Tenere una copia del visto yemenita pronta per l'ispezione. Dopo pranzo, ci dirigeremo verso la spiaggia di Delisha, che consiste di sabbie bianche incontaminate piene di granchi. Ci rilasseremo nuotando sia in mare sia in una laguna d'acqua dolce. Successivamente ci trasferiremo ad Arher, uno spettacolare campo sulla spiaggia nell'estremo nord-est dell'isola, dove un fresco torrente esce da una crepa in una montagna di granito. Possibilità di rilassarsi sulla spiaggia intorno al torrente, nuotare in mare o se si è abbastanza in forma c’è la possibilità di scalare una duna di sabbia (alta 100 metri) per avere una vista fantastica su questo affascinante posto e godere un tramonto incredibile. Cena e campeggio durante la notte ad Arher Beach.
Giorno 3 - 10 aprile: Arher Beach - Hoq cave – Ras Irisseyl – Arher beach
Inizieremo il mattino presto con una escursione alla grotta di Hoq nel villaggio di Terbak. Prima che il sole diventi troppo forte, cammineremo fino all'ingresso della grotta. La grotta stessa è lunga più di tre chilometri, con una pozza d'acqua alla fine. All'interno vedremo stalattiti, stalagmiti e formazioni cristalline, con ampie camere, proprio come un'antica cattedrale. Nel pomeriggio, quando la marea si abbassa, guideremo verso Ras Irisseyl, il punto più orientale di Socotra dove si incontrano l'Oceano Indiano e il Mar Arabico. C'è un piccolo villaggio di pescatori dove osservare la gente del posto tornare con il pescato pomeridiano. Visiteremo la "città del granchio"; questa spiaggia ospita migliaia di granchi di sabbia che costruiscono piccoli castelli come strutture sopra le loro buche durante la bassa marea. Cena e pernottamento in campeggio sulla spiaggia di Arher.
Giorno 4 - 11 aprile: Arher beach - Homhil National Park – Dihamri Protected Area
Dopo colazione, ci dirigiamo verso nord, la zona naturale di Homhil che ospita molti tipi di piante endemiche come il Dragon’s Blood Tree, l'albero dell’incenso e la rosa del deserto. A Homhil, percorreremo a piedi un sentiero fino a un punto panoramico con una veduta mozzafiato sui villaggi della pianura sottostante e del Mar Arabico. Qui si trova anche una piscina naturale dove poter nuotare e godere di un momento di relax in un contesto unico. Dopo pranzo ci dirigiamo a Dihammri, dove si può nuotare, fare snorkeling e immergersi in una delle scogliere di corallo più ricche dell’Arcipelago. Dihammri è una meraviglia con oltre 200 specie di pesci e 4 delle 5 specie di coralli che abitano l'isola. Le molte creature marine che si possono osservare includono il pesce pappagallo, l’anguilla di Moray, tartarughe, ecc. Le attrezzature per le immersioni /snorkeling possono essere noleggiate presso il centro di immersione di Dihamri. Cena e campeggio durante la notte nell’area marina protetta di Dihamri.
Giorno 5 - 12 aprile: Dihamri Protected Area – Daburk waterfall – wadi Kalisan – Momi plateau – wadi Defarhu – Hayf and Zahek dunes – Omak beach
Oggi raggiungiamo l'estrema parte sud-est dell'isola. A Daburk si può ammirare un'impressionante cascata e si potrà nuotare nella piscina naturale. Proseguiamo quindi verso il Kalisan. È un profondo wadi, con numerose pozze di acqua dolce cristallina e cascate. L'escursione verso il fondo dura circa 45 minuti per un sentiero circondato da Bottle Trees. Ci trasferiamo sull'altopiano Momi da dove si possono godere viste straordinarie sul mare. Momi Plateau, ospita alberi dell’incenso, alberi del cetriolo e Bottle Trees. Nel tardo pomeriggio, quando il sole inizia a tramontare, ci immergiamo nel "mare di sabbia" a Omak Beach /Hayf e Zahek. Si può vagare in questo incredibile paesaggio, arrampicandosi tra le dune fino al mare. Non è raro trovare pezzi di ceramiche antiche, poiché gran parte di questa zona era sotto il mare fino a non molto tempo fa. Cena e campeggio durante la notte a Omak.
Giorno 6 - 13 aprile: Omak beach - Duogab cave - Shebon viewpoint - Firmin forest - Dixam plateau
Dopo colazione visita della Deogab Cave, di fronte all'oceano. Ci dirigiamo quindi verso Dixam nelle montagne di Hajhir. L'altopiano di Dixam ospita nomadi beduini che si spostano da un sito all'altro con le loro mandrie di capre. Visita della Dixam Middle and High School dove incontreremo insegnanti e studenti. Attraverseremo la foresta di Firhmin, che è l'ultimo bosco composto da Dragon’s Blood Trees. In nessun altro posto al mondo si può trovare una simile densità. Si potrà assistere a come si raccoglie la preziosa resina rossa dell'albero. Escursioni nel Derhur Canyon, dove si possono vedere formazioni rocciose insolite e si può nuotare in piscine d'acqua dolce. Più tardi nel pomeriggio, dal punto panoramico di Shebanon si può ammirare il tramonto tra i Dragon’s Blood Trees e la profondità del canyon. Cena e campeggio durante la notte a Dixam.
Giorno 7 - 14 aprile: Dixam plateau – Qalansiah – Detwah lagoon
Ci dirigiamo verso nord-ovest fino alla vecchia città di Qalansiah, il secondo più grande insediamento di Socotra. Siamo vicini alla laguna di Detwah, un'area marina protetta rinomata per il suo paesaggio magico e l'incredibile costa. Una splendida penisola di sabbia bianca che sporge dal mare circondata da acque turchesi. Si può incontrare Abdullah che vive in una caverna con cui esplorare la laguna alla ricerca della fauna selvatica marina. Cena e campeggio durante la notte a Detwah Beach.
Giorno 8 - 15 aprile: Detwah lagoon – Shu’ab beach – Ayhaft canyon - Hadibo
Dopo colazione, torniamo a Qalansiah, dove noleggeremo barche da pesca per andare a vedere i delfini e fare snorkeling nelle calde acque turchesi al largo della spiaggia di Shu'ab, sulla costa occidentale dell'isola. Ci rilasseremo per un po' sulla spiaggia e torneremo a Detwah per pranzo. Nel pomeriggio ci sarà ancora tempo per rilassarsi e godersi questa meravigliosa parte dell'isola, prima di trasferirci ad Hadibo, la capitale e l'unica “città” di Socotra. Cena e pernottamento al Summerland hotel.
Per chi ritorna:
Giorno 9 - 16 aprile: Hadibo – aeroporto
Dopo colazione, prima del trasferimento all’aeroporto di Socotra per il volo di ritorno a Abu Dhabi, c'è ancora tempo per una breve visita al mercato del pesce al porto della città e principale dell'isola.
Giorno 10 - 17 aprile: Arrivo in Italia
Coincidenza ad Abu Dhabi con il volo per l’Italia.
Per chi prosegue (o per chi fa la seconda parte del tour):
(Giorno 1) - 15 aprile: Partenza dall'Italia
Partenza dall'Italia con volo per Abu Dhabi e coincidenza con il volo per Socotra
Giorno 9 (2) - 16 aprile: Trasferimento all’isola di Abd al Kuri (Incontro con il gruppo proveniente dall'Italia)
Mattinata dedicata alla gestione delle formalità d’imbarco e di esplorazione dell’Arcipelago. Dopo aver caricato tutto il necessario per i giorni dedicati alla crociera si inizia la navigazione.
L’Arcipelago di Socotra è composto da quattro isole e due isolotti rocciosi. L'isola di Socotra è la più grande, seguita da Abd Al Kuri, Samha e Little Darsa. Le isole includono Kal Firun, con le sue due rocce piramidali affiancate e Sabuniya che è abbastanza vicino a Qalaraniya sull'isola principale di Socotra.
A parte Soctora, le uniche isole dell'arcipelago abitate sono Abd Al Kuri e Samha; Darsa, Kal Firun e Sabuniya ospitano una considerevole popolazione di uccelli.
Trascorreremo gran parte della giornata sulla nave, per raggiungere Abd Al Kuri. All'arrivo addetti alla sicurezza locale saliranno a bordo per controllare i nostri permessi e successivamente tutti noi e le nostre cose verremo trasferiti sulla costa vicina. Cena e campeggio durante la notte ad Abd Al Kuri (costa nord-occidentale).
Giorni 10 e 11 (3 e 4) - 17 e 18 aprile: esplorazione di Abd al Kuri
Abd Al Kuri è lunga circa 32 km e larga 6 km, arida e rocciosa, con una regione collinare (Jabel Saleh 509m SL) che attraversa l'isola da est a ovest. L'isola ha una popolazione di circa 1000 persone di varie provenienze che vanno da Socotra e Yemen, Somalia e Eritrea, penisola araba o Africa.
Abd Al Kuri può essere visitata con brevi escursioni e usando un camion o un pick-up noleggiato localmente -le auto non sono così comuni e utili-, l'isola ha una strada sterrata che l’attraversa da est a ovest. Visiteremo i villaggi di Bir Al Ajuz, Bayt Isa, Khasat Saleh, il più grande dell'isola, Tawahi e Aliya, i villaggi sono circondati da paesaggi lunari, montagne rosse-arancioni. Le piante endemiche più importanti sono l’Euforbia arbuscola e l’Euphorbia Abdalkuri; le specie più interessanti di fauna sono l’Abdalkuri Sparrow, la Mesalina Kuri e il Pristurus Adbelkuri.
Ras Al Kaysat Al Nawm è una spiaggia di sabbia bianca che forma una baia nella parte orientale dell'isola, in cui i pescatori vengono a pescare. Possiamo usare alcune barche locali per esplorare parte della costa settentrionale con le sue rocce bianche e nere. Brevi escursioni in cima alle colline possono offrire una vista fantastica sull'isola. Cena e campeggio durante la notte ad Abd Al Kuri.
Giorno 12 (5) - 19 aprile: trasferimento e visita dell’isola di Samha
Al mattino presto lasciamo Abd Al Kuri per "Al Akhawain", le Brothers islands di Samha e Darsa. Dopo poche ore si arriva a Samha e con piccole barche locali raggiungeremo la costa. Samah, lunga 12 km e larga 7 km, è un'isola rocciosa dominata da un altopiano (780 m SL) e ospita un singolo villaggio, inserito in uno stretto wadi; l’isola conta meno di 200 abitanti. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Samha offre molte varietà di paesaggi che si possono ammirare come attraversare un canyon, raggiungere l'altopiano sopra la scogliera e trovare la pianta endemica Begonia samhaensis e la Pelargonium insularis. Cena e campeggio durante la notte a Samha.
Giorno 13 (6) - 20 aprile: visita di Darsa e degli isolotti rocciosi (Kal Firun and Sabuniya) – rintro al porto di Socotra – Detwah lagoon
Partiamo il mattino presto per navigare verso la piccola isola desertica di Darsa, situata a 17 km da Samha. E’ una lingua di terra lunga 6 km e larga 2 km dove avremo il tempo per una rilassante passeggiata su una spiaggia di sabbia bianca e acque cristalline. Dopo pranzo partiamo per l'ultima crociera, passando vicino a Kal Firun (è costituito da due scogliere, Kal Firun North e Kal Firun South) e Sabuniya (scogliera piramidale). Arrivo al porto di Socotra e trasferimento nella laguna di Detwah. Cena e campeggio durante la notte nella laguna di Detwah.
Giorno 14 (7) - 21 aprile: Detwah lagoon – Visita di Qalansiah
Visita della Città Vecchia di Qalansia con il suo piccolo ma caratteristico mercato del pesce. Rientro al campo per pranzo. Pomeriggio dedicato al relax e all’escursione sul punto panoramico per l’ultima veduta di questa splendida laguna e per godere dell'ultimo tramonto prima di trasferirci ad Hadibo. Cena e pernottamento al campo nella lagona.
Giorno 15 (8) - 22 aprile: Detwah lagoon - Hadibo
Dopo colazione ultimo saluto a questo paradiso naturale e trasferimento ad Hadibo. Sistemazione al Summerland hotel e tempo libero a disposizione. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 16 (9) - 23 aprile: Hadibo – aeroporto
Dopo colazione, prima del trasferimento all’aeroporto di Socotra per il volo di ritorno ad Abu Dhabi, c'è ancora tempo per una breve visita al mercato del pesce al porto della città e principale dell'isola.
Giorno 17 (10) - 24 aprile: Arrivo in Italia
Coincidenza ad Abu Dhabi con il volo per l’Italia.
Tour 10 giorni
Quota individuale in camera/tenda doppia:
Base 4 pax: 3350 €
Base 6 pax: 3050 €
Base 8 Pax: 2900 €
Base 10 pax: 2800 €
Supplemento tenda singola/camera: 150 €
La quota comprende:
- Voli A/R Socotra (da Abu Dhabi ogni martedì)
- Visto
- Trasferimenti da e per l'aeroporto di Socotra
- Trasporto in 4x4car (Toyota land cruiser), aria condizionata + autista
- Sistemazione in hotel + campeggi
- Tende e attrezzatura da campeggio (escluso sacco a pelo o sacco lenzuolo)
- Pensione completa cibo + bibite e acqua
- Gita in barca a Shu’ab beach
- Guida in lingua inglese
- Tasse e permessi a livello locale (Aree Protette e/o guide di villaggio)
- Accompagnatore dall’Italia
La quota non comprende:
- Voli A/R Italia – Abu Dhabi
- Assicurazione sanitaria medico bagaglio e annullamento (con copertura Covid19)
- Eventuale pernottamento in hotel ad Abu Dhabi
- Eventuali escursioni ad Abu Dhabi
- Spese personali
- Mance e tutto quanto non incluso ne “La quota comprende”
Tour 17 giorni
Quota individuale in camera/tenda doppia:
Base 4 pax: 5700 €
Base 6 pax: 5250 €
Base 8 Pax: 5000 €
Base 10 pax: 4900 €
Supplemento tenda singola/camera: 250 €
La quota comprende:
- Voli A/R Socotra (da Abu Dhabi ogni martedì)
- Visto
- Trasferimenti da e per l'aeroporto di Socotra
- Crociera di 5 giorni alle Brothers islands
- Trasporto in 4x4car (Toyota land cruiser), aria condizionata + autista
- Sistemazione in hotel + campeggi
- Tende e attrezzatura da campeggio (escluso sacco a pelo o sacco lenzuolo)
- Pensione completa cibo + bibite e acqua
- Gita in barca a Shu’ab beach
- Guida in lingua inglese
- Tasse e permessi a livello locale (Aree Protette e/o guide di villaggio)
- Accompagnatore dall’Italia
La quota non comprende:
- Voli A/R Italia – Abu Dhabi
- Assicurazione sanitaria medico bagaglio e annullamento (con copertura Covid19)
- Eventuale pernottamento in hotel ad Abu Dhabi
- Eventuali escursioni ad Abu Dhabi
- Spese personali
- Mance e tutto quanto non incluso ne “La quota comprende”
Maggiori dettagli sui servizi:
a) Auto 3 persone per auto
b) Tende e camere 2 persone/camera o 2 persone/tenda
c) Si trascorre l'ultima notte in hotel ad Hadibo e durante l’itinerario i trasferimenti sono da un sito all'altro per il pernottamento successivo
d) Il gruppo avrà assistenza 24 ore al giorno, la guida e gli autisti + un cuoco che preparerà i pasti (cibo fresco)
e) Durante il viaggio si avranno molte possibilità di fare trekking ed escursioni in montagna e wadi e, naturalmente, lungo la costa, nuotare e fare snorkeling. Sono previste anche "cene" di pesce durante le gite in barca o sulla costa con la gente del posto. Diving, può essere concordato con il diving center locale, se qualcuno sarà interessato. Possiamo offrire anche viaggi speciali per la pesca GT (pescatori) se qualcuno fosse interessato.
f) Visto incluso nel prezzo, è necessario avere in anticipo una copia PDF del passaporto
Sistemazioni:
I viaggiatori devono capire che Socotra è un sistema di ecoturismo e abbastanza nuovo per il mercato turistico internazionale. Quindi lo standard della sistemazione alberghiera, sebbene buono, potrebbe non essere all'altezza degli stessi standard internazionali che ci si aspetterebbe. Crediamo che questo non faccia che aumentare il fascino di una visita all'isola di Socotra.
Le strutture disponibili sono gli hotel di Hadibo, un eco-lodge situato alla periferia della capitale, sei eco-campeggi in varie località dell'isola e campeggi allo stato brado.
Socotra , l'isola incontaminata
Socotra, isola meravigliosa e incontaminata dell'Oceano Indiano, 3600 metri quadrati, si trova a 500 km dalla costa yemenita. Socotra è un'isola unica che ha aperto al turismo solo di recente. L'isola offre una sorprendente varietà di bellezze naturali: montagne a picco sul mare, pianure ricoperte di palme e canneti, spiagge, altipiani calcarei e profondi burroni. Sull'isola i visitatori possono trovare animali unici e specie vegetali che le conferiscono un aspetto primordiale. Più di 800 specie di piante sono state classificate, la più famosa è l'albero del Sangue di Drago il cui nome deriva dal fatto che tramite l'incisione del tronco si versa una resina di colore rosso che, secondo un'antica credenza, si dice sia il sangue di un drago. Le specie di uccelli registrati sono 140 e ogni anno se ne aggiungono alla lista. L'intera isola e le sue coste sono sotto la protezione della Yemeni Conservation and Development Authority che ha dichiarato l'isola una "Area Naturale Protetta" e, in collaborazione con l' Autorità del Turismo yemenita pubblicano una guida per il turismo ecologico.
Gli abitanti dell'isola, cordiali, affabili e molto ospitali, sono circa 35.000 e hanno una propria cultura e lingua. Le coste sono affollate di pescatori, soprattutto di origine africana. L'isola di Socotra è un vero paradiso per gli amanti del mare. Nelle acque profonde più di 800 diverse specie di corallo sono state classificate insieme a migliaia di pesci e conchiglie. Incredibili coralli colorati possono essere trovati da 3,5 a 25 metri. Queste acque sono adatte anche per lo snorkeling e di grande effetto grazie a numerosi pesci e coralli .
Persone e cultura.
A Socotra vivono circa 40.000 persone, con lingua e cultura proprie. Gli abitanti della montagna vivono nelle caverne. Sono nomadi e discendenti di un'antica tribù del Sud araba e parlano ancora il vecchio dialetto arabo Socotri legato al dialetto Mahri. Gli abitanti della costa sono pescatori, per lo più di origine africana. Vivono in case primitive con tetti di foglie di palma e steli d'albero. Le finestre sono piccole aperture basse che servono per la circolazione dell'aria. Nei freddi inverni le finestre vengono chiuse. Il principale introito di denaro per i pescatori delle tre isole abitate (Darsa è disabitata) è quasi esclusivamente dovuto all'esportazione nella terraferma di squalo essiccato e pinne di squalo, dove la carne viene mangiata a livello locale e le pinne riesportate per il lucroso commercio del lontano oriente. I nomadi degli wadi (deserto) sono di origine araba. Vivono in piccole case di pietra e la loro fonte di vita è basata sulla coltivazione della palma da datteri. Durante la raccolta dei datteri avvengono dei festeggiamenti in costumi tradizionali accompagnati da danze spirituali.
Storia
In circa 5000 anni, gli sviluppi delle tratte meridionali della navigazione e del commercio arabi hanno permesso l'inserimento di Socotra sulle mappe locali. Abbondanti scorte di incenso, mirra, sangue di drago, aloe erano merci preziose ampiamente commerciate e hanno fatto di Socotra una destinazione per le flotte di molte parti del mondo conosciuto. Con il primo secolo aC, Socotra è diventata il principale fornitore al mondo di queste merci rare e costose. Nel giro di un secolo arabi, indiani, greci, e africani si erano stabiliti a Socotra, attratti dalla ricchezza che potevano guadagnare. Dal 4° secolo dC, la domanda globale di incenso era scesa drasticamente, il cristianesimo rimasto dominante su Socotra per quasi un millennio lasciava il posto all'Islam. Tra il 10° e il quattordicesimo secolo Socotra è principalmente indicata come un rifugio per i pirati, la domanda dei suoi incensi era ridotta quasi a nulla. Socotra infine passò sotto il controllo portoghese mantenuto dal 1507 fino al 1511 prima di essere spodestato dai guerrieri Mahri. Successivamente il potere coloniale dell'isola passò agli inglesi che misero una guarnigione di stanza qui nel 1834 per proteggerla come potenziale stazione di rifornimento di carbone per i commercianti verso l'India. Purtroppo per gli inglesi, il monsone annuale e la mancanza di un buon porto hanno reso Socotra inadatta per questo scopo, così, nel 1839, l'abbandonarono decidendo che Aden sarebbe stata una conquista più utile. Gli inglesi, mentre erano di base ad Aden, nel 1876 firmarono un trattato con il sultano di Socotra e mantennero relazioni diplomatiche e lo status di protettorato su tutta l'isola per la maggior parte dei successivi 100 anni. Nel 1939 costruirono a Mori un campo di aviazione della Raf, sede dell'attuale aeroporto, che hanno utilizzato per tutta la seconda guerra mondiale. Il coinvolgimento del Regno Unito su Socotra è terminato ufficialmente il 30 novembre 1967, quando lo Yemen del Sud ottenne la piena indipendenza dopo 128 anni di colonizzazione. Per i tre decenni successivi Socotra rimase praticamente dimenticata, nonostante una notevole attenzione da parte dell'Unione Sovietica, che manteneva una forte presenza nel popolo marxista della Repubblica Democratica dello Yemen. Le voci di una base navale sovietica sull'isola durante questo periodo sono probabilmente infondate, anche se la prova di una presenza sovietica si possono trovare ancora al giorno d'oggi.
Il clima a Socotra
Settembre: E' la fine della stagione ventosa, è ancora un po' ventoso sulla costa nord. Il mare è navigabile, di solito non piove e la temperatura è ancora piuttosto calda. Ottobre: Il vento spira lungo il litorale, (solitamente solo una brezza), dal Nord Est , in genere porta qualche pioggia verso l'isola, ma solo per alcuni giorni di sporadici acquazzoni. Ma gli effetti di questa pioggia si sentono in più parti dell'isola. Quando non c'è pioggia in ottobre, la temperatura si rinfresca, ma è ancora caldo. Novembre / Febbraio: Questi sono mesi piacevoli. Ci possono essere ancora piogge nel mese di novembre, anche in dicembre, ma di solito solo sparse, ma in generale non piove. Il mare comincia a calmarsi, ed è possibile viaggiare su piccole imbarcazioni. Il mese migliore per raggiungere le isole èfebbraio o meglio ancora, marzo / aprile. Sulla cima delle montagne, particolarmente in questo periodo, la temperatura può essere molto fredda con mattine gelide, e sono spazzate da raffiche di vento per tutto il giorno! Marzo / Aprile / Maggio: La temperatura comincia ad aumentare e, a metà marzo, a mezzogiorno possono esserci 30 gradi centigradi, con incremento anche dell'umidità. Aprile e maggio sono piuttosto caldi, fino a 38 gradi in prossimità delle coste. Sulla cima della catena montuosa è molto più fresco, e c'è la necessità di coprirsi durante notte. Questi sono i mesi migliori per visitare l'isola, anche se a volte ci possono essere un paio di giorni di pioggia. Giugno / Luglio / Agosto: Questi sono i mesi più ventosi, in particolare sulla costa nord, mentre la costa sud è calma. A Hadibo i venti soffiano giorno e notte per tre mesi a circa80 km/h, solo per un'ora o due nel pomeriggio diminuiscono a circa 60 km/h. Presso l'area portuale di Howlaf sono state registrate raffiche a 180 km/h. Questi venti inter-continentali che soffiano in questo periodo dell'anno, dall'alta pressione sopra l'Africa alla bassa pressione sopra l'Himalaya, portano il monsone al sub-continente indiano. Questi venti scendono dalle cime delle montagne giù sulla costa a nord di Socotra, costringono a chiudere le scuole, e bloccano la pesca , a eccezione di un paio di posti come Deleisha, ma in questo periodo dell'anno la pesca nell'isola è limitata anche dalle forti correnti oceaniche. In questo momento la temperatura scende di circa 5 gradi centigradi, e non è davvero un momento per il turismo normale, tranne per chi pratica il surf su tavola. Non ci sono piogge che accompagnano questi venti. Gli aerei possono atterrare e decollare in sicurezza in tutto questo periodo, perché la pista è dritta nella stessa direzione del vento.
Consigli di viaggioper viaggiatori Eco- friendly per Socotra ...
E' importante rispettare e conservare l'ambiente naturale di ogni posto che visitate, all'interno dell'isola di Socotra. La natura ha arricchito splendidamente Socotra che deve essere conservata in modo che i successivi visitatori possano godere questa squisita bellezza. Vi è anche una interessante cultura su Socotra che deve essere rispettata, ”come sarebbe rispettata nel vostro paese d'origine".
Si prega di:
- Seguire i consigli della vostra guida in ogni momento.
- Non importare o esportare materiale biologico o specie aliene nell'isola.
- Non lasciare o gettare rifiuti.
- Non gettare la sigaretta "ma" smaltire in modo corretto.
- Non fare il bagno in mare o nei fiumi se la guida non lo raccomanda.
- Non fare movimenti bruschi per non spaventare la fauna selvatica.
- Non guidare fuori strada in riserve di caccia e parchi nazionali.
- Non parlare a voce alta dentro le grotte ... sussurra!
- Non alimentare i pesci (questo crea dipendenza).
- Non toccare o danneggiare i coralli.
- Non prendere pezzi di conchiglie e coralli.
- Fare attenzione ad accendere fuochi per evitare incendi.
- Chiedere il permesso prima di scattare fotografie alle persone soprattutto alle donne.
- Indossare abiti adeguati mentre si è in città o nei villaggi o dove ci sono le persone, perché questo potrebbe offendere la gente del posto.
- Se i bambini chiedono soldi o dolci, ricordate che non è consentito consegnare loro denaro che incoraggia l'accattonaggio, e le cure dentarie non sono facilmente disponibili sull'isola. Si consiglia di distribuire penne, quaderni e vestiti.
- Sostenere le imprese e le comunità con l'acquisto di prodotti locali piuttosto che oggetti importati.
