Dalle pitture rupestri rinvenute nelle zone di Gao e Timbuktu si hanno prove che circa 7000 anni fa in Africa si cominciò a coltivare la terra e che quelle zone oggi desertiche, all`epoca erano fertili pianure che davano sostentamento a una popolazione di agricoltori, allevatori e cacciatori. Ma le prime società organizzate sorsero con l`età del ferro, che gettò le basi per quella che fu la gloriosa storia del Mali, che coincide con l`ascesa dei tre imperi più grandi di tutta l`Africa. Qualsiasi guida maliana, dalla meno esperta alla più preparata, troverà il pretesto in ogni minimo dettaglio per raccontare con fierezza, passione e commozione la storia della propria nazione.
Il Mali conta una popolazione di 14.517.000 abitanti, divisi in numerosi gruppi etnici il cui spirito di appartenenza è molto sentito, tuttavia, avendo contribuito ognuno di essi alla storia del paese, l’identità nazionale è quella che predomina, ad eccezione del popolo nomade dei Tuareg che ha tentato più volte, senza successo, di ottenere la propria indipendenza. Questa ricchezza di popoli e la loro convivenza pacifica, fa del Mali uno dei paesi più ricchi al mondo in ‘capitale sociale’, secondo cui i valori culturali, spirituali e umani contano più della ricchezza materiale.
IN MALI PER IL FESTIVAL SUL NIGER
12gg/10notti: dall’1 al 12 febbraio 2019
PROGRAMMA
Il Festival sul Niger nel 2019 si terrà dal 2 al 9 febbraio, in contemporanea con la Fiera internazionale di Segou e con Segou’ Art, la biennale di arte. Un’occasione ghiotta per conoscere antiche tradizioni, prodotti del territorio e del genio creativo di pittori, scultori e non solo, figli di questa terra affascinante. Si alterneranno spettacoli di maschere e marionette bambara, scenografiche danze rituali dogon, maschere acquatiche dei pescatori bozo, danze dei Tuareg e tanto altro.
Un’occasione unica da non perdere, abbinata alla scoperta del territorio, dei suoi villaggi nascosti, dei suoi ritmi di vita. Mali, un mondo a parte.
Giorno 1: 1 febbraio 2019 - Partenza dall’Italia
Giorno 2: 2 febbraio – Arrivo a Bamako nelle primissime ore del mattino. Accoglienza da parte del corrispondente. Sistemazione in hotel a Bamako per qualche ora di riposo. In mattinata visita al Museo Nazionale per un primo approccio con la storia e la cultura del Mali.
Giorno 3: 3 febbraio – Partenza per Segou dove parteciperemo al Festival sul Niger. Ci attendono interessanti spettacoli di maschere, marionette, danze rituali e concerti di musica tradizionale e moderna.
Giorno 4: 4 febbraio – Partecipazione al festival, visita alla Fiera internazionale e alla biennale d’arte. Avremo una panoramica non solo dei prodotti locali ma anche di quelli provenienti da tutta l’Africa e non solo. Le opere d’arte della biennale ci sveleranno l’esistenza di geni artistici dalla fervida fantasia.
Giorno 5: 5 febbraio - Partenza per Bandiagara e Sangha. Siamo già in pieno paese Dogon. Gli occhi cominceranno a scrutare avidamente paesaggi, mercati, negozietti di artigianato locale ed il via vai di persone vestite nei loro costumi tradizionali.
Giorni 6, 7, 8: 6-7-8 febbraio – Discesa ai villaggi Dogon che visiteremo durante un fantastico trekking. Raggiungeremo i piedi della falesia scendendo attraverso le fessure della montagna. Sarà indimenticabile! Ci troveremo di fronte a villaggi che sembrano usciti da una favola, mentre, sulle pareti a strapiombo della falesia, potremo osservare le antiche abitazioni dei Tellem e le grotte che sono ancora usate come cimitero.
Giorno 9: 9 febbraio – Dai paesi Dogon rientreremo a Bandiagara e da qui partiremo alla volta di Ségou in tempo per la conclusione del festival.
Giorno 10: 10 febbraio – A Ségou visita alla N’domo per ammirare la tintura delle stoffe con tinte vegetali. Seguirà, tempo permettendo, una breve gita in pinassa per raggiungere l’altra riva del Niger dove potremo visitare alcuni piccoli villaggi di pescatori Bozo. Nel pomeriggio partenza per Bamako.
Giorno 11: 11 febbraio – Mattinata dedicata alla visita del Grand Marché di Bamako per gli ultimi acquisti e ai monumenti della città. In serata trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia. Notte in volo.
Giorno 12: 12 febbraio – Arrivo in Italia.
N.B. – Il programma è soggetto a variazioni secondo l’organizzazione del Festival, ma non muterà nella sostanza.
Quota per persona in camera doppia: 980 €
Supplemento singola: su richiesta
La quota comprende:
- gli hotels,
- tutti i pasti colazione, pranzo e cena,
- i mezzi di trasporto,
- acqua durante tutto il viaggio,
- ingressi ai musei.
La quota non comprende:
- il visto,
- il biglietto aereo,
- assicurazioni sanitarie, bagaglio, annullamento
- le spese personali e quant’altro non indicato nella voce sono compresi.
N.B. - È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla ed è consigliata la prevenzione contro la malaria. Gli hotels e tutti i luoghi in cui si dormirà saranno muniti di zanzariera, ma, per maggiore tranquillità, si consiglia di portare con sé spray contro le punture di zanzare.
PRIMA DI PARTIRE
Quando partire
I mesi da ottobre a marzo sono sicuramente quelli più indicati per affrontare un tour completo del Mali. Ma qualsiasi stagione può rivelarsi un buon momento per visitare il paese, si tratta solamente di equipaggiarsi a dovere e modellare il proprio viaggio cercando di arginare gli eventuali inconvenienti legati ai fattori climatici. Per esempio l`inverno, in cui le temperature sono più miti, può essere il momento più indicato per un trekking sulla falesia dei Dogon, visitare il Pays Manding o spingersi fino alla città di Timbuktu nel deserto. Durante i mesi più caldi si possono scegliere degli itinerari meno impegnativi, evitando i mezzi pubblici (spesso privi di aria condizionata) e le ore di punta, durante le quali una tranquilla siesta sotto un ventilatore, darà la possibilità di entrare maggiormente in contatto con la popolazione locale e scambiare con essa interessanti informazioni. Non dimentichiamo inoltre che proprio durante la stagione più calda è possibile assistere ai più spettacolari avvistamenti di animali selvatici sulle sponde del Niger e del lago Debo, che si anima soprattutto di ippopotami. Oppure durante la stagione delle piogge, oltre ad attrezzarsi con alcuni capi impermeabili, ci si può orientare verso esperienze didattiche, alla scoperta della musica e degli usi e costumi locali, frequentando un corso di danza e djembé a Bamako, o uno di pittura bogolan a Segou e vivendo la movimentata e allegra vita notturna delle principali città maliane. Non in ultimo, ogni stagione dell`anno andrà benissimo qualora si decida di vivere un`esperienza di volontariato.
Passaporto e visto
Il visto turistico e il passaporto sono obbligatori per entrare nel paese. Il visto si può facilmente ottenere in pochi giorni prima della partenza, presso l`Ambasciata del Mali a Roma (via Bosio n° 2 - tel. 06 44 25 40 68 - amb.malirome@tiscalinet.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ), presentando una foto tessera, il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e due pagine consecutive vuote, e il modulo apposito (scaricabile dal sito internet www.vistionline.it o reperibile direttamente negli uffici dell`Ambasciata), compilato in inglese o in francese (se il vostro francese non è fluente i funzionari dell`Ambasciata sono molto disponibili e non esiteranno ad aiutarvi nella compilazione). La validità del visto turistico é di uno o tre mesi a seconda della richiesta e costa rispettivamente 30 e 70 euro. Si può anche ottenere un visto provvisorio direttamente all`arrivo in aeroporto a Bamako, pagando 15000 CFA, che andrà rinnovato entro una settimana alla sede della polizia di Bamako o di Mopti, con un costo aggiuntivo di 5000 CFA per ogni estensione della durata di un mese. E’ possibile rivolgersi direttamente alla Kanaga Adventure Tours per ottenere il visto di ingresso.
Vaccini e profilassi antimalarica
L`unica vaccinazione obbligatoria é quella contro la febbre gialla. Il vaccino, altamente tollerabile e indolore, deve essere somministrato almeno 10 giorni prima della partenza e può essere richiesto in qualsiasi struttura specialistica (nel centro di Roma, ASL E, via Plinio 31, tel. 066864925) che rilascerà il libretto internazionale di vaccinazione da presentare all’arrivo in aeroporto, senza il quale vedrete negarvi l’ingresso nel paese. Tuttavia per una maggior sicurezza e tranquillità del viaggiatore, consigliamo di rivolgersi al proprio medico specialistico di fiducia, che saprà consigliare altre eventuali vaccinazioni, a seconda della durata del soggiorno e se affrontare una profilassi antimalarica, consigliata soprattutto nei mesi tra agosto e novembre, subito dopo la stagione delle piogge.
Assicurazione
In Mali le strutture ospedaliere pubbliche sono numerose e presenti in ogni grande città del paese. Vi sono anche delle ben attrezzate strutture private, di cui la Clinique Pasteur è forse la migliore ( b.p. E 4794 ACI 2000 Bamako - tel. 229-1010 - fax. 229-1438). E` sempre consigliabile stipulare, a scopo preventivo, un`assicurazione sanitaria che con un minimo investimento, copra le eventuali spese di un`assistenza medica in loco o di un rimpatrio di urgenza.
Prepararsi al viaggio
Letture, fotografie, video e ascolti
Prima di partire è possibile documentarsi sul paese con delle letture specifiche, la visione di immagini fotografiche e video o anche attraverso una full immersion nella musica maliana, che ci preparerà al forte impatto con le affascinanti sonorità live di questa parte di Africa. Delle buone guide di viaggio, che forniscono non solo informazioni pratiche ma anche generali a carattere storico, economico, politico e naturalistico, sono in commercio nelle migliori librerie, o acquistabili presso la Kanaga Adventure Tours una volta arrivati a Bamako. Tra queste consigliamo:
Le guide Lonely Planet, Niger e Mali, Mauritania, Burkina Faso, aa.vv., ed. EDT.
Le guide Bradt, Mali, di Ross Velton, ed. fbe.
Guide per Viaggiare, Mali, di Giancarlo Salvador, ed. Polaris
Alcuni romanzi molto belli che possiamo consigliare per approfondire la conoscenza sulla cultura, le tradizioni, la storia e la geografia dell’Africa Occidentale, sono:
Ryszard Kapuscinsky, Ebano, 2002, una serie di reportages di un grande conoscitore dell’Africa, vissuta per tanti anni come corrispondente giornalistico.
Marcel Griaule, Dio d’Acqua, 1948, un libro scritto dal primo etnologo francese che affrontò lo studio della complessa cosmogonia dei Dogon, nelle sue spedizioni tra il 1931 e il 1946.
Quanto alla musica tradizionale e contemporanea del Mali non avrete che da sbizzarrirvi, sia prima di partire, sia una volta che sarete sul posto.
Cosa mettere nella valigia
La preparazione della valigia é legata al buon senso e alle esigenze personali del viaggiatore.
Sono sconsigliate le valige rigide, in favore di sacche morbide e zaini. Gli abiti devono essere freschi e leggeri e le scarpe comode, soprattutto se si decide di affrontare un trekking. Qualora ci si spingesse fino al deserto, durante i mesi invernali, é importante sapere che la notte l`escursione termica può far scendere le temperature anche sotto lo zero, in tal caso basterà partire dal proprio paese con indosso dei capi invernali comodi (calzettoni di lana, un maglione di lana o pile e una giacca a vento) che si riutilizzeranno al momento del bisogno. Per quanto riguarda gli accessori, qui di seguito possiamo segnalarvi alcune cose più o meno indispensabili:
- cappello
- occhiali da sole
- crema solare e burro di cacao protettivo ed emolliente
- un impermeabile leggero per la stagione delle piogge
- una piccola torcia tascabile
- la macchina fotografica e le custodie necessarie a proteggere le apparecchiature dalla polvere e dalla sabbia.
- un lucchetto per il bagaglio (sempre prudente averne uno, anche se nelle assicurazioni di viaggio è inclusa quella sul bagaglio durante il trasferimento aereo e negli itinerari o escursioni da noi proposti i bagagli restano sempre custoditi).
- salviette igienizzanti
- repellente antizanzare (potrebbe essere utile una zanzariera, anche se non sarà difficile procurarsene una sul posto e considerato che quasi tutte le strutture ricettive ne sono dotate)
- fazzoletti di carta e/o carta igienica
- asciugamani
- farmacia da viaggio comprensiva di antibiotici a largo spettro, analgesici, antinfiammatori, antidiarroici, disinfettanti, assorbenti femminili, profilattici, collirio (le lenti a contatto e i liquidi necessari sono praticamente introvabili, ma é comunque preferibile utilizzare gli occhiali da vista, soprattutto durante la stagione secca, molto polverosa)
- vestiario, libri di qualsiasi genere e lingua, materiale scolastico, giochi da lasciare alle organizzazioni umanitarie che provvederanno a distribuirli nella maniera più indicata ( http://www.gaoc-jekabaara.org/index.php/fr/donations oppure per consigli generali sulle principali necessità della popolazione http://www.stuffyourrucksack.com ). Se si decide di consegnare personalmente i materiali, è vivamente consigliabile affidarli ad una persona adulta, per esempio il direttore della scuola se si tratta di materiale scolastico, il medico del villaggio se si tratta di medicine.
Una volta giunti al termine del proprio viaggio, si farà cosa estremamente gradita e utile, di lasciare tutti i prodotti avanzati al proprio consumo personale alla popolazione o a una organizzazione, dal momento che una volta in patria non si avrà la minima difficoltà a ricomprarli, mentre estremamente difficile può essere reperirli in Mali.
Clima
Il clima del Mali è tropicale e prevalentemente arido. La stagione secca va da ottobre ad aprile, in cui le temperature oscillano tra i 15/30 °C nei mesi invernali (nelle zone desertiche non è raro che la colonnina di mercurio la notte possa scendere anche sotto lo zero) e i 28/42 °C nei mesi primaverili, in cui le elevate temperature diurne sono tuttavia sopportabili grazie al clima che continua ad essere secco. Con l`arrivo delle piogge, che raggiungono la massima intensità nel mese di luglio, la temperatura tende a riabbassarsi di qualche grado e la vegetazione si risveglia improvvisamente, soprattutto nelle zone più a sud del paese e in prossimità dei principali corsi d`acqua. Nei mesi di agosto e settembre si può assistere ad una vera e propria rinascita della natura e a un`esplosione di colori che non è possibile osservare negli altri periodi dell`anno.