Scoprite le bellezze del Burkina Faso, paese dalle mille sfaccettature:
- L’esplorazione dei villaggi Gourounsi, caratteristici per le abitazioni splendidamente decorate
- Safari al parco di Nazinga, seguendo le orme degli elefanti
- Il Pays Lobi, roccaforte dell’animismo e delle tradizioni ancestrali
- Le impressionanti cascate di Karfiguela, un’oasi di pace ideale per un bagno rigenerante
- Il lago di Tengrela dove é possibile avvistare gli ippopotami e numerosi uccelli endemici
- I picchi di Sindou, bizarre formazioni frutto dell’erosione
- Bobo-Dioulasso, celebre per la sua antica moschea in banco e una scena musicale tra le più vibranti dell’Africa dell’Ovest
Burkina Faso: Tour Classico
9 Giorni
Partenze tutto l’anno
Il programma :
Giorno 1: Italia/Ouagadougou
Volo per Ouagadougou, pasti a bordo. Arrivo previsto in serata, incontro con la guida che provvederà al trasferimento all’Hotel Auberge du Grand Calao o similare. Pernottamento all’hotel in camera doppia con servizi.
Giorno 2: Ouagadougou/Po/Tiebelé/Nazinga
Dopo la prima colazione assistenza per il cambio degli Euro e l’acquisto di una scheda telefonica burkinabé. Partenza verso sud per raggiungere il PAYS GOUROUNSI e visita di TIEBELE’, villaggio delle case tradizionali simili a fortezze, decorate con motivi geometrici rossi, neri e bianchi realizzati dalle donne del villaggio. Il principe ed i suoi consiglieri ci accompagneranno alla scoperta della corte reale e ci introdurranno alle tradizioni del popolo Gourounsi. Pranzo semplice in un Campement. Nel pomeriggio proseguimento per il RANCH DI NAZINGA e SAFARI FOTOGRAFICO alla ricerca di antilopi, facoceri, scimmie ed elefanti. Sistemazione al Campement de l’Elephant o similare, cena libera e pernottamento in bungalow con servizi privati.
Giorno 3: Nazinga/Gaoua
Di primo mattino, dopo la prima colazione, SAFARI FOTOGRAFICO per ammirare gli elefanti all’abbeverata. Proseguimento per il Pays Lobi, pranzo in un ristorante locale a Leo e sistemazione all’Hotel Hala di Gaoua. Nel pomeriggio visita del Museo etnografico di GAOUA, passaggio obbligato per una iniziazione alla cultura Lobi. Cena libera e pernottamento all’hotel in camera doppia con servizi privati.
Giorno 4: Gaoua/Pays Lobi/Gaoua
Dopo la prima colazione giornata interamente dedicata alla scoperta del PAYS LOBI, etnia di guerrieri animisti, oggi riconvertiti alla caccia ed all’agricoltura. Ci avventureremo nella savana costellata di case-fortezza d’argilla chiamate soukhala, dove ogni famiglia vive all’interno del proprio campo. Visiteremo la casa dei feticci e l’artigianato locale. Pranzo in un ristorante locale. Cena libera e pernottamento all’hotel.
Giorno 5: Gaoua/Banfora
Dopo la prima colazione, visita delle rovine del forte di LOROPENI e del villaggio di OBIRE, dove potremo incontrare il re dei Gan, piccola etnia in alcun modo contaminata dal mondo esterno. Partenza per BANFORA e visita delle CASCATE DI KARFIGUELA, dove sarà possibile tuffarsi nelle acque cristalline e rigeneranti del fiume. Pranzo pic nic. Sistemazione all’Hotel Calypso o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi privati.
Giorno 6: Banfora/Tengrela/Sindou/Bobo Dioulasso
Di primo mattino, dopo la colazione, escursione in piroga sul LAGO TENGRELA dove sarà possibile ammirare le ninfee, numerosi uccelli e gli IPPOPOTAMI. A seguire partenza verso la frontiera con la Costa d’Avorio, visita dei PICCHI DI SINDOU, bizarre formazioni rocciose frutto dell’erosione, e dei VILLAGGI SENOUFO nei
dintorni, caratteristici per le case troglodite costruite sui fianchi della falesia. Pranzo pic nic. Proseguimento per Bobo Dioulasso, sistemazione all’Hotel Villa Bobo o similare. Cena libera e pernottamento all’hotel in camera doppia con servizi privati.
Giorno 7: Bobo Dioulasso/Koumi/Bobo Dioulasso
Dopo la prima colazione partenza alla scoperta del villaggio tradizionale di etnia Bobo di KOUMI, caratteristico per l’architettura delle sue case a due piani costruite con mattoni di paglia e fango. Incontro con gli abitanti per apprendere i loro costumi, la loro cultura, le loro tradizioni e l’organizzazione della loro società. Rientro a Bobo e pranzo libero. In seguito visita di BOBO-DIOULASSO : i vecchi quartieri di Kibidwe, animato dalle attività dei fabbri, dei vasai e dei tessitori, e di Sya, dove é possibile vedere i feticci degli antenati, l’antica moschea in banco datante 1893, il Grand Marché, l’Associazione femminile Gafreh, che propone interessanti prodotti artigianali a sostegno delle sue attività realizzati con il riciclo della plastica. Cena al bar-ristorante Bois d’Ebene o similare con possibilità di performance di musica dal vivo, dove potremo apprezzare i ritmi del balafon e dei djembé. Pernottamento all’hotel.
Giorno 8: Bobo-Dioulasso/Sabou/Ouagadougou
Dopo la prima colazione partenza in direzione della capitale con stop a SABOU, celebre per il lago dei caimani sacri e gli ateliers del bronzo. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio city tour di OUAGADOUGOU (piazze e monumenti principali ed il mercato artigianale). Camere in day use su richiesta. Cena libera in un ristorante, trasferimento all’aeroporto e fine dei servizi.
Giorno 9: Ouagadougou/Italia
Arrivo in mattinata all’aeroporto di destinazione.
Quota individuale di partecipazione in camera doppia*:
2 partecipanti: 1.590 €/pax
4/6 partecipanti: 1.090 €/pax
8/10 partecipanti: 990 €/pax
*Quote valide da Ottobre 2014 ad Aprile 2015
Partenza dal 27/12/2014 al 03/01/2015:
Minimo 4 partecipanti: 990 €/pax
Supplementi:
Quota iscrizione obbligatoria: 80 €/pax
Supplemento singola: 130 €
Day use Ouagadougou: su richiesta
La quota include :
- Accompagnatore parlante italiano;
- Guide locali parlanti francese;
- Visite ed escursioni come da programma ;
- Tutti i trasferimenti in 4x4 Toyota (Prado o Land Cruiser) 7 posti (max 4 clienti per auto), compreso autista, benzina e pedaggi;
- I pasti in mezza pensione come specificati nel programma;
- 7 pernottamenti come menzionati nel programma.
La quota non include :
- Il visto per il Burkina Faso;
- L'assicurazione annullamento/salute/bagaglio;
- I passaggi aerei internazionali;
- I pasti non a programma;
- Le bevande e l'acqua minerale ;
- I permessi fotografici e video;
- Le mance e le spese di carattere personale ;
- Tutto quanto presente in "supplementi¡";
- Tutto quello non espressamente citato ne "la quota include"
Prima di partire
Quando partire
I mesi da ottobre a marzo sono sicuramente quelli più indicati per viaggiare nell’Africa Occidentale. Ma qualsiasi stagione può rivelarsi un buon momento, si tratta solamente di equipaggiarsi a dovere e modellare il proprio viaggio cercando di arginare gli eventuali inconvenienti legati ai fattori climatici. Per esempio l`inverno, in cui le temperature sono più miti, può essere il momento più indicato per scegliere un tipo di viaggio più avventuroso, spingendosi nelle zone più desertiche, o affrontare dei bellissimi trekking a piedi, in bicicletta, o a cavallo. Durante i mesi più caldi si possono scegliere itinerari meno impegnativi, evitando i mezzi pubblici (spesso privi di aria condizionata) e le ore di punta, oppure optare per i paesi e le zone costiere, dove le temperature sono mitigate dall’Oceano. Non dimentichiamo inoltre che proprio durante la stagione più calda è possibile assistere ai più spettacolari avvistamenti di animali selvatici. Oppure durante la stagione delle piogge, oltre ad attrezzarsi con alcuni capi impermeabili, ci si può orientare verso esperienze didattiche, alla scoperta della musica, degli usi e costumi locali, frequentando corsi di danza africana e di artigianato e vivendo la movimentata e allegra vita notturna delle principali città, come per esempio Lomè, Dakar, Accra. Non in ultimo, ogni stagione dell`anno andrà benissimo qualora si decida di vivere un`esperienza di volontariato in uno dei paesi dell’Africa Ovest.
Passaporto e visto
Per entrare in tutti i paesi dell’Africa Ovest è necessario il passaporto in corso di validità, con almeno sei mesi residui dalla scadenza, tre mesi per il Togo, e due pagine vuote consecutive. Il visto è obbligatorio in tutti i paesi tranne il Senegal e il Marocco, facilmente ottenibile prima della partenza presso le relative strutture consolari o ambasciate di rappresentanza in Italia, presentando il modulo apposito scaricabile da internet (www.vistionline.it) o ritirabile direttamente negli uffici delle strutture diplomatiche, due foto-tessera e il passaporto in corso di validità. E’ possibile incaricare direttamente l’agenzia di viaggio per l’ottenimento del visto.
Vaccini e profilassi antimalarica
Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per l’ingresso in:
Burkina Faso
Benin
Togo
Ghana
Niger
Mali
In Senegal e in Marocco è obbligatorio solo per chi arriva da zone infette, come altri paesi dell’Africa centrale o dal sud America.
Non è obbligatorio per:
Guinea Conakry
Gambia
Mauritania
Il vaccino è indolore e senza effetti collaterali e offre una protezione della durata di 10 anni. Si ottiene facilmente presso qualsiasi Asl o struttura privata specializzata, che rilascerà il certificato internazionale di vaccinazione da presentare in aeroporto all’arrivo nel paese.
La profilassi antimalarica è altamente consigliata, tranne per chi viaggia in Marocco, soprattutto in base alla durata del soggiorno e se si viaggia nei mesi successivi alla stagione delle piogge. Il proprio medico di fiducia saprà consigliare se e quale profilassi seguire.
Assicurazione
Tutte le grandi città dell’Africa Occidentale possiedono strutture ospedaliere pubbliche e private. E` sempre consigliabile stipulare, a scopo preventivo, un`assicurazione sanitaria che con un minimo investimento, copra le eventuali spese di un`assistenza medica in loco o di un rimpatrio di urgenza.
Prepararsi al viaggio
Letture, fotografie, video e ascolti
Prima di partire è possibile documentarsi sui paesi con delle letture specifiche, la visione di immagini fotografiche e video o anche attraverso una full immersion di musica tradizionale, che ci preparerà al forte impatto con le affascinanti sonorità live di questa parte dell’Africa occidentale. Delle buone guide di viaggio, che forniscono non solo informazioni pratiche ma anche generali a carattere storico, economico, politico e naturalistico, sono in commercio nelle migliori librerie.
Tra queste in lingua italiana consigliamo:
Le guide Lonely Planet, aa.vv., Niger e Mali, Mauritania, Burkina Faso, ed. EDT.
Le guide Lonely Planet, aa.vv., Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Camerun, ed. EDT.
Le guide Lonely Planet, aa.vv., Senegal, Capo Verde, Gambia, Guinea, Guinea Bissau, Sierra Leone, Liberia, ed. EDT.
Le guide Lonely Planet, aa.vv., Marocco, ed. EDT.
Cosa mettere nella valigia
La preparazione della valigia é legata al buon senso e alle esigenze personali del viaggiatore.
Sono sconsigliate le valige rigide, in favore di sacche morbide e zaini. Gli abiti devono essere freschi e leggeri e le scarpe comode, soprattutto se si decide di affrontare un trekking. Qualora ci si spingesse fino al deserto, durante i mesi invernali, é importante sapere che la notte l`escursione termica può far scendere le temperature anche sotto lo zero, in tal caso basterà partire dal proprio paese con indosso dei capi invernali comodi (calzettoni di lana, un maglione di lana o pile e una giacca a vento) che si riutilizzeranno al momento del bisogno. Per quanto riguarda gli accessori, qui di seguito possiamo segnalarvi alcune cose più o meno indispensabili:
- cappello
- occhiali da sole
- crema solare e burro di cacao protettivo ed emolliente
- un impermeabile leggero per la stagione delle piogge
- una piccola torcia tascabile
- la macchina fotografica e le custodie necessarie a proteggere le apparecchiature dalla polvere e dalla sabbia.
- un lucchetto per il bagaglio (sempre prudente averne uno, anche se nelle assicurazioni di viaggio è inclusa quella sul bagaglio durante il trasferimento aereo e negli itinerari o escursioni da noi proposti i bagagli restano sempre custoditi).
- salviette igienizzanti
- repellente antizanzare (potrebbe essere utile una zanzariera, anche se non sarà difficile procurarsene una sul posto e considerato che quasi tutte le strutture ricettive ne sono dotate)
- fazzoletti di carta e/o carta igienica
- asciugamani
- farmacia da viaggio comprensiva di antibiotici a largo spettro, analgesici, antinfiammatori, antidiarroici, disinfettanti, assorbenti femminili, profilattici, collirio (le lenti a contatto e i liquidi necessari sono praticamente introvabili, ma é comunque preferibile utilizzare gli occhiali da vista, soprattutto durante la stagione secca, molto polverosa)
- vestiario, libri di qualsiasi genere e lingua, materiale scolastico, giochi da lasciare alle organizzazioni umanitarie che provvederanno a distribuirli nella maniera più indicata ( http://www.gaoc-jekabaara.org/index.php/fr/donations oppure per consigli generali sulle principali necessità della popolazione http://www.stuffyourrucksack.com ). Se si decide di consegnare personalmente i materiali, è vivamente consigliabile affidarli ad una persona adulta, per esempio il direttore della scuola se si tratta di materiale scolastico, il medico del villaggio se si tratta di medicine.
Una volta giunti al termine del proprio viaggio, si farà cosa estremamente gradita e utile, di lasciare tutti i prodotti avanzati al proprio consumo personale alla popolazione o a una organizzazione, dal momento che una volta in patria non si avrà la minima difficoltà a ricomprarli, mentre estremamente difficile può essere reperirli in alcuni paesi dell’Africa Ovest.
Clima
Il clima dell’Africa Occidentale subsahariana è a nord prevalentemente secco e caldo, con l’harmattan, il vento proveniente dal Sahara, che soffia per gran parte dell’anno. Le temperature oscillano tra i 15 gradi notturni e i 30 gradi diurni durante i mesi invernali (nelle località desertiche in inverno la notte si possono registrare anche °0/°5), mentre durante i mesi primaverili di aprile e maggio si registrano 28 gradi notturni e 42 diurni, ma le alte temperature sono sopportabili grazie al clima secco. A giugno le temperature si riabbassano per effetto della stagione delle piogge che dura in linea di massima fino ad agosto. Lungo la costa e nei paesi più a sud le temperature sono più contenute, mitigate dall’effetto dell’oceano, ma sono anche zone più umide e la stagione delle piogge è leggermente anticipata rispetto alle zone del Sahel. Nella fascia a nord del Sahara, il clima varia da caldo a secco in prossimità del deserto, al clima mediterraneo della costa marocchina, fino agli inverni rigidi ed innevati sulla catena dell'Alto Atlante.