VIETNAM > informazioni utili
Ricordiamo che la mancata partenza per documento non in regola comporta la perdita totale della quota.
I DOCUMENTI E LE FORMALITA' DOGANALI
È richiesto il passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza.
Per i cittadini italiani, dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2018 non è più richiesto il visto di ingresso per soggiorni inferiori ai 15 giorni. Per soggiorni superiori ai 15 giorni o per ingressi multipli resta necessario, e viene concesso all’aeroporto di arrivo, previa autorizzazione dell’ufficio immigrazione e al costo di USD 45 ( 65 USD per ingressi via terra). In questi casi saranno necessarie 2 fotografie formato tessera e autorizzazione alla concessione del visto rilasciata dal Dipartimento Immigrazione del Ministero della Pubblica Sicurezza del Vietnam. Tale documento sarà inviato dall’agenzia turistica di appoggio vietnamita prima della data di partenza e da noi inoltrato via e-mail ai visitatori. In assenza di questa documentazione la compagnia aerea prescelta potrebbe rifiutare l’imbarco. All’arrivo va presentato alle autorità di polizia, debitamente compilato, il formulario Arrival/Departure Card (da conservare e ripresentare alla partenza).
Viaggi all'estero di minori: passaporto/carta d'identità
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d'identità valida per l'espatrio.
Al fine di agevolare l'espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano. Si ricorda che ai sensi della Circolare 1 del 27 gennaio 2012 del Ministero degli Interni "la carta d'identità valida per l'espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.
Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione ai sensi dell'articolo 3, lettera a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185, e vistata da un'autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all'estero), il nome della persona, dell'ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.
Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l'utilizzo anche di modalità telematiche (mail, PEC, fax) . Si evidenziano di seguito le innovazioni principali:
- la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi;
- gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro;
- nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall'Ufficio competente;
- nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, al fine di garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l'attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.
I VOLI
Per le tratte internazionali sono utilizzati voli di linea Thai Airways, Singapore Airlines o altra compagnia di linea. Per i voli interni sono utilizzate compagnie nazionali.
IL FUSO ORARIO
Lancette avanti di 6 ore durante l’orario solare, di 5 ore invece quando in Italia è in vigore l’ora legale.
IL CLIMA
Il Vietnam è visitabile tutto l’anno, ma il clima varia in maniera notevole da regione a regione. Nei mesi invernali (dicembre, gennaio, febbraio) le temperature medie sono attorno ai 15°-16° al centro nord ed attorno ai 25° a sud. Le temperature estive si aggirano sui 28°-30° con un alto tasso di umidità. Da aprile ad ottobre il monsone porta un clima caldo umido su tutto il paese.
L'ABBIGLIAMENTO
È doveroso rispettare le usanze locali in fatto di vestiario, soprattutto nei siti religiosi, togliersi le scarpe per entrare nei templi e indossare abiti adeguati. Si suggerisce un abbigliamento comodo e pratico, leggero, senza dimenticare qualche capo più pesante (a seconda dei luoghi visitati e delle stagioni) e un impermeabile leggero.
LA LINGUA UFFICIALE
Vietnamita. È diffusa, nelle zone frequentate dai turisti, la conoscenza della lingua inglese. Tra le persone anziane prevale la conoscenza della lingua francese.
LA MONETA
La moneta ufficiale è il Dong. Gli euro e i dollari vengono accettati e cambiati ovunque. Nessun problema negli alberghi, negozi e ristoranti per l'accettazione delle principali carte di credito.
L'ELETTRICITA'
Tensione 220/240 volt. Si consiglia di munirsi di adattatori universali.
IL TELEFONO
Il prefisso internazionale per il Vietnam è lo 0084 seguito dall'indicativo della città e dal numero dell'abbonato. Dal Vietnam per chiamare l'Italia il prefisso è 0039 seguito dal prefisso della città con lo 0 e dal numero dell'abbonato. I cellulari funzionano ovunque, sia in chiamata che in ricezione e in modalità SMS. È attivo il servizio di roaming internazionale. Per maggiori informazioni si contatti il proprio gestore telefonico.
I TRASPORTI
Il Paese è raggiungibile grazie allo scalo a Bangkok. Via terra ci sono pochi collegamenti con i paesi vicini. I voli interni sono molto economici e sono assicurati dalle due compagnie aeree Vietnam Airlines e Pacific Airlines. I treni sono molto lenti ma molto più confortevoli degli autobus; la rete ferroviaria collega Ho Chi Minh City e Hanoi ad alcune città del nord. Altri mezzi sono i taxi: è consigliato trattare il prezzo della corsa prima di salire sul mezzo. Si possono noleggiare automobili, moto o biciclette e minibus. Si consiglia la massima prudenza perché i guidatori locali sono spericolati. Gli incidenti stradali sono una delle maggiori cause di decesso in Vietnam causa le pessime condizioni della rete stradale, l'alta densità del traffico di veicoli, la non osservanza delle basilari regole di condotta alla guida e la carenza di manutenzione dei mezzi circolanti.
LE VACCINAZIONI
Nessuna obbligatoria. È sempre consigliabile consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura cruda, e mangiare frutta solo se sbucciata. È indispensabile munirsi di disinfettanti intestinali, compresse antinfluenzali e antibiotici.
LO SHOPPING
Sono tantissime le opportunità offerte a chi ama fare acquisti. Una varietà di oggetti bellissimi dall'abbigliamento all'arte, all'antiquariato: ceramiche smaltate, lanterne, tovaglie ricamate, lussuose creazioni in seta o in lino, oggetti in legno di bambù. Generalmente i prezzi sono convenienti. È necessario contrattare con gentilezza, sorridendo e senza arrabbiarsi.
LE FOTO E I VIDEO
È vietato fotografare postazioni militari e aeroporti. Si suggerisce rispetto e sensibilità nel fotografare le persone: è consigliabile sempre chiedere prima il loro permesso, per evitare possibili discussioni.
LE MANCE
Sono apprezzate ovunque e sono un modo tangibile per ringraziare chi ha reso il servizio con cortesia e disponibilità.
LA CUCINA
La cucina vietnamita ha conquistato anche l'occidente e il viaggio è anche l'occasione per una deliziosa avventura gastronomica. Riso e pesce sono i protagonisti indiscussi dei piatti vietnamiti, comprimarie sono le numerose radici dal gusto pungente, le erbe e i tuberi aromatici. Il tipico piatto locale è però il riso in bianco contornato da verdure, carne, pesce e le immancabili spezie! Non mancano poi alcuni piatti tipici della Cina, come gli involtini primavera, le frittelle di riso, il pollo speziato e le tradizionali zuppe, qui solitamente con anguille e vermicelli! Freschezza degli ingredienti e armonia tra sapore e consistenza sono elementi imprescindibili per i vietnamiti.
LE GUIDE
Durante i tour, in ogni sito troverete le guide locali, tutte parlanti italiano.
LE TASSE D'IMBARCO
Sono state recentemente abolite le tasse d’imbarco per i passeggeri in partenza dal paese. Le normative sono soggette a variazioni senza preavviso.
SERVIZI EXTRA
Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l'effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richieste per iscritto all'atto della prenotazione e confermate dall'organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 38/2006 - La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero.
VIETNAM > Simboli e tradizioni
Non c’è bisogno di ricerche particolari o di essere antropologi per godere delle più significative tradizioni di questo popolo: tutto è quotidiano, niente di artefatto o creato ad uso e consumo dei turisti.
Le date delle feste religiose più importanti fanno riferimento al calendario lunare. La festa del Tet, il capodanno lunare, è un ottimo punto di riferimento per calcolare le altre date contando in avanti da quel giorno. Il capodanno lunare vietnamita rappresenta simbolicamente il compleanno di tutti i vietnamiti ed è la festa più importante in assoluto. Dura dal primo al settimo giorno della prima luna e, nel nostro calendario, cade a fine gennaio o all’inizio di febbraio.
Può essere considerato allo stesso tempo una ginnastica per la salute psicofisica, una raffinata arte marziale ed una forma di meditazione in movimento. Tende ad armonizzare corpo e mente basandosi su un insieme di teorie filosofiche che mirano a favorire la salute e che trovano riscontro in tutti gli aspetti della vita quotidiana, consentendo di assumere atteggiamenti maggiormente equilibrati e di realizzare un maggiore autocontrollo. Uno dei luoghi migliori per vedere praticare questa nobile arte è Hanoi, intorno al lago Hoan Kiem e davanti alla statua di Lenin, tutte le mattine dalle ore 05,00 alle 06,30.
La bellezza delle donne vietnamite vestite nel loro Ao Dai (vestito lungo) è impressionante. Snellisce ogni figura conferendo alla persona un portamento regale. La parte superiore scende sopra i pantaloni larghi e lunghi a sfiorare il suolo. Gli spacchi laterali arrivano fino in vita per rendere comodi i movimenti. Il colore indica l’età e lo stato sociale della persona: bianco per le giovani, simboleggia la purezza, colori pastello quando crescono, ma non sono ancora sposate. Solo le donne sposate indossano colori forti. Ogni Ao Dai è fatto su misura e negozi specializzati hanno a disposizione uno staff di sarti per garantire che il prodotto finale evidenzi la figura.
Molte civiltà hanno tradizioni di marionette ma solo in Vietnam esistono i burattinai che lavorano nell’acqua. I burattinai sono nascosti da una tenda con il corpo immerso nell’acqua fino alla cintola e rappresentano gli aspetti della vita quotidiana. Con le stecche di bambù manipolano sott’acqua dozzine di marionette con una serie di complicati movimenti. È uno spettacolo forse un po’ “naif” per i raffinati gusti occidentali, ma talmente poetico da coinvolgere chiunque. I migliori spettacoli di marionette d’acqua si possono vedere rappresentati dal gruppo Than Long ad Hanoi nell’apposito teatro sulle rive del lago Hoan Kiem.
A seconda del rituale si possono accendere uno, tre, cinque o sette bastoncini d’incenso, comunque sempre in numero dispari. Ogni numero ha un valore simbolico: il numero uno rappresenta l’unità, il tutto, la fusione dei principi maschile e femminile; il numero tre suggerisce la versatilità del numero dispari che tende all’uguaglianza, alla stabilità e all’equilibrio. Cinque bastoncini vengono accesi solo sull’altare della Santa Madre delle Foreste e sette bastoncini vengono piantati il 5 luglio vicino agli alberi del baanian, simbolo della pietà buddista.
Sono ovunque e rappresentano il mezzo di trasporto migliore per visitare le città del Vietnam. Sono abbastanza lenti da permettere di apprezzare ogni angolo e abbastanza veloci da creare una brezza piacevole. Esistono tre tipi di cyclo. I migliori hanno il sedile morbido, gli ammortizzatori e una tendina parasole o parapioggia. I normali hanno il sedile non imbottito e gli ammortizzatori non esistono. L’ultima categoria è riservata al trasporto di quantità a volte incredibili di merci. Un sedile viene considerato in grado di trasportare un occidentale o due vietnamiti. Il governo proibisce la circolazione dei cyclo su alcune strade: non bisogna meravigliarsi quindi se si arriva a destinazione con un percorso più lungo. È obbligatorio contrattare il prezzo fino a pagare almeno la metà della loro richiesta iniziale. Non fatevi assalire da scrupoli o sensi di colpa perché qualcuno sta sudando: portare un occidentale è una fortuna per un conducente di cyclo perché, anche contrattando, finiscono sempre col pagare qualcosa in più.
Sono un simbolo del Vietnam e non poteva che essere Hue il maggiore centro di produzione: un totale di oltre settecento famiglie dedite ad un’attività con ben quattro secoli di storia. Il lavoro è organizzato come una catena di montaggio collettiva: ogni famiglia ha il proprio ruolo. C’è chi fornisce i materiali e chi si occupa di assemblarli e ogni persona riesce a fabbricare dai tre ai quattro cappelli al giorno. Oltre i modelli più comuni, ve ne sono di particolarmente elaborati, decorati con carte disegnate e colorate o ricamati all’interno. I migliori hanno la copertura in linfa d’abete per impermeabilizzarli.
CAMBOGIA > informazioni utili
Ricordiamo che la mancata partenza per documento non in regola comporta la perdita totale della quota.
I DOCUMENTI E LE FORMALITA' DOGANALI
È richiesto il passaporto individuale con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. È necessario il visto d'ingresso che si ottiene direttamente all'aeroporto o al porto di arrivo compilando un modulo, allegando due foto e pagando 20 USD (in aeroporto) o 25 USD (via terra o porto) per persona.
Viaggi all'estero di minori
La recente normativa italiana (novembre 2009) prevede l'obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all'età: tre anni per minori da 0 a 3 anni e cinque anni per minori da 3 a 18 anni. Rimangono valide, fino alla scadenza del passaporto del genitore, tutte le iscrizioni effettuate prima dell'entrata in vigore della nuovo disposizione.
I VOLI
Per le tratte internazionali sono utilizzati voli di linea, generalmente Singapore Airlines o Thai Airways. Per i voli interni oltre alla compagnia di bandiera, alcuni collegamenti sono effettuati da compagnie locali.
IL FUSO ORARIO
Lancette avanti di 6 ore durante l'orario solare, di 5 ore quando in Italia vige l'ora legale.
IL CLIMA
La Cambogia è visitabile tutto l'anno. La temperatura media si aggira sui 25 gradi. Soltanto il passaggio dei monsoni crea il divario fra due stagioni ed un breve periodo di transizione. Tra febbraio e aprile abbiamo la stagione secca e calda. Da maggio a ottobre abbiamo la stagione delle piogge che però sono poco frequenti e di scarsa intensità. Da novembre a gennaio è il periodo migliore per visitare il paese.
L'ABBIGLIAMENTO
Indumenti di cotone, leggeri e comodi, come T-shirt, camicie e pantaloni meglio se in fibre naturali, sono l'abbigliamento ideale per visitare il paese durante tutto l'arco dell'anno. Si consiglia di portare una giacca impermeabile per qualche improvviso acquazzone, comode scarpe chiuse ed un maglioncino che si renderà necessario per l'aria condizionata degli hotel e per le serate più fresche. I khmer troveranno disdicevole vedere uomini a torso nudo o donne in abiti succinti tra i templi di Angkor.
LA LINGUA UFFICIALE
È il khmer. La scrittura deriva dal sanscrito e dal pali e l'alfabeto è di derivazione indiana. L'inglese è capito e parlato quasi ovunque, e le persone più anziane, di solito parlano il francese.
LA MONETA
La moneta ufficiale è il Riel: 1 Euro = 6. 200 Riel; 1 USD = 4. 000 Riel. Gli Euro ed i Dollari vengono accettati e cambiati ovunque, anche se i dollari americani sono la valuta straniera di normale circolazione. Si consiglia di munirsi di banconote di piccolo taglio. Raccomandiamo di cambiare piccole somme per volta, poiché i Riel eventualmente rimasti non si potranno più riconvertire. Nessunproblema negli alberghi, negozi e ristoranti per l'accettazione delle principali carte di credito. Gli sportelli ATM (Bancomat) sono molto rari.
L'ELETTRICITA'
Tensione 220/240 volts; indispensabile munirsi di adattatori universali.
IL TELEFONO
Il prefisso internazionale per la Cambogia è lo 00855 seguito dall'indicativo della città e dal numero dell'abbonato. I cellulari funzionano ovunque, sia in chiamata che in ricezione ed in modalità SMS.
I TRASPORTI
Le strade non sono tutte in ottime condizioni, in particolare nelle zone rurali sono rare le strade asfaltate. Il traffico è composto soprattutto da biciclette, motorini, sui quali si va anche in quattro, e cyclo. Il trasporto pubblico in città è affidato a cyclo o tricicli e a mototaxi, davvero economici, meglioaccordarsi sul prezzo prima perchè nelle zone turistiche la cifra può lievitare. Ad Angkor ci sono molti taxi; una giornata costa circa 20 USD, ma per visitare i templi più lontani si può pagare anche 40 USD. Una buona alternativa è offerta dai tuk tuk. Il treno è assai scomodo e sempre molto affollato. Esistono collegamenti con il battello lungo il Tonle Sap tra Siem Reap e Phnom Penh (circa 5 ore). Ibattelli sono moderni e confortevoli.
LE VACCINAZIONI
Nessuna obbligatoria. Maggiori informazioni presso la propria ASL o consultando il sito del Ministero della Salute: www. ministerosalute. it. È sempre consigliabile consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura cruda e frutta con la buccia e l'osservanza delle elementari regole di igiene. È indispensabile munirsi di disinfettanti intestinali, compresse antinfluenzalie d antibiotici.
LO SHOPPING
Si possono fare interessanti acquisti in Cambogia l'importante è trattare il prezzo anche se in genere, fuori dai centri turistici, i khmer sono persone ragionevoli. La seta cambogiana è rinomata in tutto il mondo, originale sono i kramar, sciarpe di cotone a quadretti che in Cambogia si usano in molti modi: come copricapo, annodati in vita come sarong ma anche come marsupio per il trasporto dei neonati o come foulard copridivano. Da segnalare inoltre riproduzioni dei bassorilievi di Angkor, argenti e moltissime altre curiosità realizzate ancora oggi con metodi tradizionali.
LE FOTO E I VIDEO
È vietato fotografare postazioni militari ed aeroporti. Si suggerisce rispetto e sensibilità nel fotografare le persone: è consigliabile sempre chiedere prima il loro permesso, per evitare possibili discussioni. È consigliabile acquistare tutto il materiale fotografico in Italia.
LE MANCE
Non sono dovute ma come sempre, di fronte a un ottimo servizio o ad una gentilezza, sono molto apprezzate. Ricordiamo che poche centinaia di riel sono davvero importanti per un cambogiano.
LA CUCINA
La cultura gastronomica cambogiana presenta tutte le caratteristiche della cucina tailandese, cinese e vietnamita, ma meno speziata. Il riso è l'ingrediente principale cucinato nel caratteristico wok che in Cambogia viene chiamato chngang khteak. Vasta quantità di fauna ittica d'acqua dolce, spesso alla griglia, ma anche pietanze a base di carne di maiale come il samla crape. Grande varietà di frutta tropicale: banane, ananas, cocco e il jackfruit che raggiunge anche i 20 chili di peso, comunemente chiamato il frutto dell'albero del pane.
LE GUIDE
La guida di lingua italiana Vi accompagnerà durante l'intero itinerario.
LE TASSE D'IMBARCO
Sono richieste al momento dell'imbarco sui voli internazionali in partenza dalla Cambogia e sono obbligatorie. Al momento della stampa sono richiesti per i voli internazionali usd 20 usd 10 per i voli nazionali. Le cifre possono variare, si consiglia di verificarle prima di partire.
SERVIZI EXTRA
Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l'effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richieste per iscritto all'atto della prenotazione e confermate dall'organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 38/2006 - La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero.
CAMBOGIA > Simboli e tradizioni
La Cambogia è un paese molto tradizionale che ha come principali punti di riferimento la famiglia e la religione, considerati i cardini della vita di ogni uomo. Oggi il paese è finalmente in pace e sta recuperando l’immenso patrimonio di tradizioni artistiche e culturali; ai viaggiatori resta il dovere di
comportarsi di conseguenza.
La Cambogia è una delle nazioni al mondo con il maggior numero di festività. Le date dei festival e delle manifestazioni vengono fissate secondo il calendario lunare, quindi variano ogni anno. Chaul Chnam, il Capodanno khmer, cade a metà aprile e si articola in tre giorni di festeggiamenti. È un periodo vivace e colorato. Bon Om Tuk cade ai primi di novembre e celebra l’inversione del corso del fiume Tonlè Sap (con la stagione secca, le acque accumulate nel lago Tonlè Sap cominciano a defluire nel Mekong). È uno dei festival più importanti del calendario khmer e un periodo bellissimo da trascorrere a Phnom Penh o Siem Reap, dove si svolgono regate lungo il fiume Tonlè Sap e lungo il fossato che circonda Angkor Wat.
L’onnipresente sciarpa a scacchi (kramar) indossata dai cambogiani di ogni età e sesso, è robabilmente il souvenir più acquistato e la troverete in tutti i mercati. Le migliori sono fatti di cotone e appena acquistate sono rigide e sottili, ma dopo qualche lavaggio in acqua fredda si ammorbidiranno e aumenterà lo spessore del tessuto. Queste sciarpe migliorano con l’uso.
Trasportano di tutto, da intere famiglie con armi e bagagli ai maiali diretti ai mercati e sono facilmente identificabili dai berretti da baseball dei loro conducenti. È difficile sbagliarsi perché gli altri motociclisti non indossano un copricapo proprio per evitare di essere scambiati per conducenti di moto – taxi.
Tutto quello che dovete fare è mettervi al lato della strada e compariranno come per magia.
È la tradizionale forma di saluto, un gesto di estrema cortesia e di rispetto che si esegue con le mani giunte, con le dita verso l’alto, alzandole davanti al corpo a livello del petto e inclinando leggermente la testa in avanti, come per fare un inchino. Ma se si saluta un monaco, le mani vanno sollevate all’altezza della faccia. Se si rende omaggio a Buddha (o al re) si portano alla fronte. Il sompeyar è usato per salutare chiunque sia maggiorenne e viene insegnato ai bambini fin dalla più tenera età.
La maggior parte dei matrimoni cambogiani sono combinati. Nel giorno delle nozze, suggerito da un astrologo, nella casa della sposa si inizia a suonare musica ad alto volume. La cerimonia inizia con un corteo formato dalla sposa e da tutti i suoi parenti che portano cesti pieni di cibo, inclusa, obbligatoriamente, la testa di un maiale. Nel corso della giornata la sposa deve cambiare almeno sei costumi che vanno dai magnifici sampot cerimoniali di seta a un abito nuziale di tipo occidentale, spesso molto colorato. Il ricevimento è imponente e spesso occupa un’intera strada. Gli invitati non devono portare regali ma un contributo in denaro.
Le marionette utilizzate nel teatro delle ombre sono fatte di cuoio, teso e seccato. La sagoma è tracciata a mano libera e ritagliata, dopodiché viene forata in punti specifici per permettere alla luce di filtrare e di proiettare l’ombra su uno schermo piatto tradizionalmente illuminato da una noce di cocco accesa. Le figure sono accuratamente dipinte in tinte naturali rosse e nere sotto la supervisione del capo burattinaio. Due i tipi di marionette prodotte: le grandi (1 – 2 metri),prive di parti mobili e usate per raccontare storie tratte dai poemi classici; le piccole, con braccia e gambe snodabili, utilizzate per raccontare leggende popolari o storie di vita quotidiana, solitamente umoristiche e con finale edificante. Entrambi i tipi di marionetta sono azionati da sotto usando bacchette attaccate in punti strategici.