UZBEKISTAN: Tour Il Sogno di Tamerlano
con voli di linea Turkish Airlines dai principali aeroporti italiani
Tour 12 giorni / 10 notti - partenze di gruppo
visite ed escursioni con guida parlante italiano
PROGRAMMA
1° giorno: ITALIA/TASHKENT
Partenza dall’Italia con volo di linea notturno via Istanbul.
2° giorno TASHKENT
Pensione completa. Arrivo a Tashkent e dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e tempo per il riposo. Intera giornata dedicata alla visita della città: il centro storico con il complesso Hasti Imam, la Madrasa Kukeldash e il Bazaar Chorsu e la parte moderna con il Museo delle arti applicate, la Piazza dell’Indipendenza, la Piazza del Teatro Alisher Navoi e la Piazza di Tamerlano.
3° giorno TASHKENT/URGENCH/KHIVA
Pensione completa. Di prima mattina partenza in volo per Urgench. Trasferimento a Khiva e inizio della visita della cittadella: il complesso Ichan Kala, fortezza con molti minareti circondati da cupole e edifici ?he testimoniano la ricca tradizione architettonica orientale, il Minareto Kalta Kinor, la Fortezza “Kunya Ark”, la Madrassa Muhammad Rahimkhan, la Madrassa e il Minareto Islam-Khodia, la bellissima Moschea Juma (del Venerdì) con le sue 218 colonne di legno. Prosecuzione delle visite con la Casa di Pietra, e il Mausoleo di Pahlavan Mahmud.
4° giorno URGENCH/BUKHARA (550 Km)
Pensione completa. Partenza per Bukhara. Il percorso attraversa il deserto del Kyzyl Kum nella regione di Khorezm, la via che si snoda ai margini del grande letto del fiume Amu Darja, la cui secca offre spettacoli suggestivi di insolita bellezza. La durata del viaggio è di nove ore circa (soste comprese). Arrivo a Bukhara.
5° giorno BUKHARA
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Bukhara: il Mausoleo Chashma Ayub, il Mausoleo di Ismail Samani, la Moschea Bobo-Hauz, la Fortezza di Ark, il complesso il Poi-Kalyan con il minareto intatto dal 875 anni, uno dei simboli di Bukhara, i bazaar coperti Toki Telpak Furushon e Toki Safaron, la Moschea Mogaki Attori, il complesso architettonico Lyabi Hauz e il bellissimo complesso dei quattro minareti (Chor Minor).
6° Giorno BUKHARA/GIJDUVAN/SAMARCANDA (70 Km;220 Km)
Pensione completa. Partenza per Gijduvan, antico centro di produzione della ceramica e lungo il percorso sosta all’antica cittadina di Vabkent famosa per il suo minareto del XII secolo. Visita al centro di produzione della ceramica di Narzullaev per conoscerne da vicino i vari procedimenti di lavorazione. Proseguimento per Samarcanda.
7° giorno SAMARCANDA
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita della città la stupefacente Piazza Registan con la Madrasa di Ulughbek, Sherdor e Tillya-Kori), il Mausoleo di Gur Emir, dedicato a Tamerlano e alla sua dinastia, la necropoli di Shaki Zinda, monumento funebre che non ha uguali in tutta l'Asia centrale, la Moschea Bibi Khanum e il colorato e brulicante Mercato Siab.
8° Giorno SAMARCANDA/SHAKRISABZ/SAMARCANDA (260 Km)
Pensione completa. Partenza per Shakrizabz, città natale di Tamerlano. Visita del Palazzo Bianco Ak Saray, residenza estiva di Tamerlano, del complesso Dorut-Saodat con il Mausoleo di Jakhongir, del complesso Dorut-Tillavat con il Mausoleo di Shamseddin Kulyal e la Moschea Kok-Gumbaz. Rientro a Samarcanda.
9° giorno SAMARCANDA/TASHKENT (350 km in treno veloce)
Pensione completa. Continuazione delle visite di Samarcanda: il complesso Imam-al-Bukhari a 12 km dalla città, il Mausoleo Hodja Doniyor, l’Osservatorio di Ulugbek e le rovine e il museo di Afrasiab con affreschi del VII secolo. Trasferimento alla stazione ferroviaria e alle 17.00 partenza in treno veloce per Tashkent dove l’arrivo è previsto alle 19.10. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate.
10° giorno TASHKENT/KOKAND/RISHTAN/FERGANA (330 Km)
Pensione completa. Partenza per la valle di Fergana attraverso il Passo di Kamchik (2450m) e arrivo a Kokand. Visita della città, capitale dell’omonimo khanato nel XVIII e XIX secolo, punto nevralgico della valle anche dal punto di vista religioso: il palazzo di Khudoyar Khan, la Moschea del Venerdì, la Madrassa Nurbutaboy e il Mausoleo di Modarikhan. Proseguimento per la cittadina di Rishtan e visita delle botteghe artigianali di produzione della ceramica. Continuazione per Fergana,città che da il nome all’intera valle, una delle regione più fertili non solo dell’Uzbekistan, ,ma di tutta l’Asia Centrale. Sistemazione in hotel.
11° giorno FERGANA/MARGHILAN/TASHKENT (350 Km)
Pensione completa. Partenza per Marghilan e visita alla più antica e celebre fabbrica di produzione della seta (Yodgorlik). Sosta al colorato bazar e visita della moschea Chakar e alla Madrassa Said Ahmad Khodja. Rientro a Tashkent e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel fino al trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.
12° giorno TASHKENT – ITALIA
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per l’Italia via Istanbul.
QUOTE per persona adulta in camera doppia (min 10): 2280 € (2320 € partenze di agosto)
Supplemento singola € 320
LA QUOTA COMPRENDE:
- Voli di linea Turkish Airlines in classe turistica
- Voli interni come da programma
- Pullman privato con aria condizionata, acqua a bordo durante i trasferimenti
- Trattamento di pensione completa (bevande non incluse)
- Sistemazione in camera a due letti con servizi privati negli hotel selezionati
- Ingressi e visite come da programma con guida locale parlante italiano per tutta la durata del viaggio
- Accompagnatore dall'Italia con minimo 20 partecipanti
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Tasse aeroportuali da € 275 da riconfermare all’effettiva emissione della biglietteria
- Quota individuale di gestione pratica € 80 adulti, € 25 bambini
- mance obbligatorie (da pagare in loco) € 40
- Visto d’ingresso non urgente in Uzbekistan € 88
- Assicurazione Multirischi Allianz Global Assistance € 85
I servizi a terra sono quotati in dollari americani al tasso di cambio 1Euro = 1,10 USD. Eventuali oscillazioni di cambio non comporteranno adeguamenti valutari se contenute nel 2%; qualora l'oscillazione dovesse essere superiore a tale percentuale l'adeguamento verrà applicato per intero
UZBEKISTAN
Assieme allo Xinjiang, regione autonoma cinese, è una delle 5 repubbliche del Turkestan o Asia Centrale, di cui occupa proprio il cuore geografico e culturale delineato dal corso di due antichi fiumi, il Syr-Darya e l’Amu Darya. La stanzialità delle sue popolazioni originarie ha consentito che nel tempo le testimonianze di una grande civiltà si conservassero sino ai giorni nostri. La storia del paese, la sua evoluzione culturale scaturita dall’incontro tra la civiltà guerriera del cavallo e dell’arco e quella dell’aratro, della scrittura e dell’arte, si dipanano in una narrazione che dall’impero accamide iraniano alla dinastia araba samanide, dal passaggio di Alessandro Magno e Gengiz-Khan, all’arrivo del grande Tamerlano, regalano al viaggiatore moderno paesaggi di architetture bellissime e turbinii di voci antiche nei mercati colorati e vivi che ancora oggi si trovano lungo la grande via della Seta.
UZBEKISTAN > informazioni utili
DOCUMENTI
Passaporto originale con validità residua di almeno 3 mesi, e visto d'ingresso per il quale è necessario inviare 2 fototessere recenti e modulo consolare debitamente compilato (richiedi il modulo per la procedura per l'ottenimento del visto). In arrivo è richiesta la dichiarazione doganale da conservare per il giorno della partenza.
Viaggi all'estero di minori
La recente normativa italiana (novembre 2009) prevede l'obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all'età: tre anni per minori da 0 a 3 anni e cinque anni per minori da 3 a 18 anni. Rimangono valide, fino alla scadenza del passaporto del genitore, tutte le iscrizioni effettuate prima dell'entrata in vigore della nuovo disposizione.
Ricordiamo che la mancata partenza per documento non in regola comporta la perdita totale della quota.
I VOLI
Voli internazionali e interni con Uzbekistan Airways.
IL FUSO ORARIO
Lancette in avanti di 4 ore con l’ora solare, 3 ore quando in Italia vige l’ora legale.
IL CLIMA E L'ABBIGLIAMENTO
Il clima dell'Uzbekistan, date le vaste aree desertiche, è caratterizzato da un'estate lunga, da maggio a settembre, e molto calda e secca, dove la media delle temperature pomeridiane arriva a 32°C, mentre la massima di giugno a 40°C. Primavera e autunno sono stagioni brevi, la prima temperata, la seconda soggetta a qualche gelata, entrambe piovose; la pioggia è comunque leggera e causata perlopiù da improvvisi e veloci acquazzoni. L'inverno è breve, da dicembre a febbraio, ma instabile con neve e temperature sotto lo zero. Il periodo ideale per la visita è da metà aprile all'inizio di giugno e dall'inizio di settembre a metà ottobre. Consigliamo un abbigliamento pratico e leggero, senza però dimenticare qualcosa di più pesante per la sera.
LA LINGUA UFFICIALE
La lingua uzbeka si mescola alla russa che ancora prevale tra gran parte della popolazione. Tra i giovani comincia ad essere più diffuso l'inglese, permettendo una comunicazione di base col turista straniero.
LA MONETA
La moneta locale è il Sum. Al cambio ufficiale (Dicembre 2009) 1 Euro equivale a circa 2200 Sum. Gli Euro in banconote sono comunemente accettati in tutto il Paese. Si accettano altresì dollari di piccolo taglio che possono essere utili negli acquisti nei bazar locali. I pagamenti in carta di credito vengonoaccettati nei principali hotel, i quali applicano però una commissione minima del 5%.
L'ELETTRICITA'
220 volt con prese comuni. Si consiglia tuttavia di portare con sé un adattatore a lamelle piatte ed una torcia: non tutte le aree delle città sono ben illuminate, potrebbe tornare utile nelle passeggiate serali.
IL TELEFONO
Telefonando dagli hotel, dopo un certo numero di squilli a vuoto (generalmente dopo i primi 20 secondi) vengono applicate le tariffe minime di 3, 4 dollari al minuto anche se non si ottiene risposta. Non tutti gli hotel danno chiare informazioni su questo particolare importante! Per telefonare in Uzbekistan dall'Italia comporre lo 00998 seguito dal prefisso della città (71 Tashkent, 62 Khiva, 365 Bukhara, 662 Samarcanda) e dal numero desiderato. Cellulari: la copertura è buona quasi ovunque. Il costo dello chiamate risulta piuttosto caro (circa 6 Euro al minuto).Per chiamare l'Italia comporre 810 - 39 e il numero desiderato.
I TRASPORTI
I mezzi di trasporto sono un po' obsoleti ed è richiesta una certa adattabilità. Il paese ha ancora mezzi e strutture alberghiere piuttosto modesti (ad esclusione degli hotel 4 stelle e delle grandi catene alberghiere 5 stelle lusso).Gli Hotel proposti sono tutte di buon livello.
LE VACCINAZIONI
Non sono richieste vaccinazioni particolari. Consigliamo di portare con sé i medicinali personali e un piccolo pronto soccorso, di non bere acqua che non sia imbottigliata, non mangiare frutta fresca, adattarsi progressivamente al cambio di clima e alimentazione. A questo proposito è suggerita una profilassi preventiva con fermenti lattici. Consigliamo di utilizzare acqua in bottiglia anche per lavarsi i denti.
INFORMAZIONI SANITARIE
Clima e alimentazione diversi dai nostri suggeriscono di prestare attenzione all'alimentazione durante il viaggio e possibilmente ad effettuare una prevenzione a base di fermenti lattici almeno una settimana prima della partenza. Evitare frutta e verdura fresche, creme di diverso tipo; bere sempre acqua in bottiglia, prestare attenzione alle variazioni di clima tra gli esterni caldissimi e gli interni spesso molto raffreddati dai condizionatori.
LE MANCE
È pratica comune e molto apprezzata lasciare la mancia alla guida e agli autisti che vi accompagnano durante il tour e allo staff di alberghi e ristoranti (facchini e camerieri). Gli accompagnatori sono a disposizione per aiutarvi nella distribuzione delle mance. Si suggerisce di prevedere un importo di 25 euro per persona.
LO SHOPPING
Molte sono le occasioni di shopping, soprattutto fra le numerose bancarelle per le strade, tra i monumenti, nei mercati. Tra i souvenir più belli, senza dubbio le ceramiche di Samarcanda, verdi, blu e di tutte le forme. Piatti e servizi da te, semplici piastrelle colorate, tutto attrae per bellezza. Caratteristico acquisto è anche la tjubetèjka, tradizionale copricapo uzbeko che varia dal classico di colore nero con ricami bianchi a quello ricco di colori e damaschi.
LE FOTO E I VIDEO
Non ci sono interdizioni salvo in aree militari. Le pellicole e il materiale fotografico è facilmente reperibile nelle grandi città. È consigliabile dichiarare la videocamera al momento dell'ingresso nel Paese.
LA CUCINA
Carne di montone, formaggi e grande quantità di frutta e verdura caratterizzano la mensa uzbeka. Un piatto tipico è il "plov", il riso pilaf cucinato in ben 40 versioni nei paesi dell'Asia centrale. La più nota è la variante insaporita da carne di montone tagliata a pezzi minuti e unita a carote, zafferano e uvetta. Particolare cura è dedicata a questo piatto, in cui i chicchi di riso, ben tostati, devono essere separati l'uno dall'altro. La leggenda vuole che i cuochi che servissero "plov cattivo" venissero puniti con la morte. . . !
RELIGIONE
Paese musulmano moderato, ha sicuramente subito l'influenza profonda del governo sovietico, adattando così il proprio stile di vita a un atteggiamento meno intenso dal punto di vista spirituale. Ciò non toglie che la religione musulmana conservi la propria tradizione, testimoniata dalle splendide scuole coraniche antiche e i minareti che caratterizzano il panorama delle bellissime città uzbeke.
LINGUA
La lingua uzbeka si mescola alla russa che ancora prevale tra gran parte della popolazione. Tra i giovani comincia ad essere più diffuso l'inglese, permettendo una comunicazione di base col turista straniero.
SERVIZI EXTRA
Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l'effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richieste per iscritto all'atto della prenotazione e confermate dall'organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 38/2006 - La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero.
UZBEKISTAN > visite consigliate
Un paese ricco di cultura ed echi di un’antichissima civiltà. Nei luoghi della Via della Seta tutto chiama, ogni cosa ci attrae. Per chi vuole ogni giorno cercare qualcosa di nuovo, scelte personalizzate da completare con l’accogliente accompagnamento di ottime guide locali. Dai siti storici più antichi ai brulicanti e colorati mercati, attraverso il deserto o tra le colline ricche di vigneti, tra una e l’altra località o rimanendo in città, le opportunità sono numerose. Le poche qui elencate sono solo idee per un primo approccio.
ESCURSIONI E VISITE
Samarcanda, Bukhara, Tashkent
Il primo e interessante incontro con le città più importanti può prevedere, per ciascuna di esse, una visita panoramica che vi presenta i principali monumenti che le caratterizzano.La panoramica di Tashkent non può escludere la Madrassah Kukeldash, in cui si conserva l’antichissimo Corano di Osman, né trascurare il mercato o i grandi boulevard in cui si affacciano edifici importanti come l’Opera.A Samarcanda, regno del colore, tutto ruota attorno alle antiche scuole coraniche: impedibile la piazza Registan con i suoi azzurri, irrinunciabile il Mausoleo Di Gur Emir, dall’altrettanto azzurra e bellissima cupola. La moschea Bibi Khanyum, l’osservatorio astronomico di Uligbek. La città è ricca di attrazioni.Immagine tipica di Bukhara sono invece i suoi minareti, dai Chor Minor, i quattro minareti bassi, allo stupendo Poi - Kalyan. Rifulge di colori la piazza Lyabi Hauz, dalla grande piscina, ai cui bordi giocano a domino sonnecchianti anziani e si rincorrono bambini in vesti coloratissime. Il mercato, la fortezza Ark…Da tutte le città è possibile organizzare itinerari che conducono ai principali luoghi d’interesse della via della seta, Khiva, Shakrisabz e Nukus, tra paesaggi indimenticabili e memorie lontane, includere le sistemazioni alberghiere dove richiesto, prenotare voli o treni.
UZBEKISTAN > Luoghi e città
■ Khiva
Interessantissima cittadella fondata all’inizio dell’era cristiana, divenne in seguito, dallafine del XV secolo, capitale dell’omonimo Kanato. Il compatto e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, enumera monumenti del XVII-XIX secolo, fra i quali il complesso di Ichan Kala, la Fortezza Vecchia “ Kunya Ark” con l’harem e le vecchie prigioni; la Scuola Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma (Moschea del Venerdì).
■ Bukhara
Città museo miracolosamente conservata nel tempo, "Bukhoro - I - Saharif", "Bukhara la Nobile", fu il centro principale della grande Via della Seta, che compresa nel grande triangolo dell'est, assieme a Samarcandae a Khiva ebbe largo contributo nello sviluppo dell'Asia Centrale. Fra i principali monumenti, testimoni della grande ricchezza e tradizione del passato il Mausoleo di Ismail Samani (IX-X sec), Mazar Chashma Ayub (luogo sacro della sorgente curativa) il Poi-Kalyan con il suo bellissimo minareto e il complesso Lyabi-Khauz.
■ Samarcanda
Fondata alla fine del XIV secolo aC nei pressi di un’oasi, la città divenne ben presto prosperosa per merito dei commerci con le regioni settentrionali e orientali. Distrutta da Gengis Khan e ricostruita successivamente da Tamerlano conserva ancor oggi numerose testimonianze del suo passato fra i quali il Mausoleo di Gur Emir, Piazza Registan (XV - XVII sec.), la Moschea Bibi Khanum, la necropoli di Shaki Zinda, destinata ai nobili e ai reggenti della città e l'osservatorio Ulugbek.
■ Tashkent
La capitale dell’Uzbekistan il cui nome significa “fortezza di pietra” è una delle più grandi città dell’Asia Centrale di aspetto moderno perché ricostruita dopo il terribile terremoto del 1966. Divenuta città musulmana nel VIII secolo dC fu un importante centro commerciale durante tutto il Medio Evo. Poche le testimonianze del passato rimaste fino ad oggi, fra le quali la Madrassa Kukeldash (XVII ca.), il complesso di Sheikhantaur (XV ca.) e di Khazrati - Imam (XVI ca.).
■ Nukus
Nukus, la capitale del Karakalpak è un centro industriale, scientifico e culturale che ospita un interessante Museo dell’Arte con un importante collezione di dipinti dell’avanguardia Russa e Uzbeka; indiscutibilmente uno dei più bei musei del paese e di tutta l’Asia Centrale. Il Museo Statale presenta invece una ricca collezione di gioielli tradizionali, costumi e strumenti musicali tipici; interessante è anche la raccolta di reperti archeologici scoperti nella zona.
■ Shakhrisabz
La città natale di Tamerlano il Grande è una piccola città a 90 km a sud di Samarcanda. Molte sono le rovine che punteggiano le strade secondarie e danno forma a una grandiosa città completamente diversa da quella attuale: un tempo forse la sua fama oscurava addirittura quella di Samarcanda. Del palazzo Ak-Saray di Tamerlano non rimangono che alcuni frammenti della gigantesca entrata alta 40 m, ricoperta di splendidi mosaici blu, bianchi e oro simili a una filigrana. Si rimane sbalorditi cercando d'immaginare la grandezza e la magnificenza di questa residenza estiva. Lo stesso vale per il Dorussiadat (seggio del potere e della forza) che forse arrivava anche a superare in grandiosità il palazzo Ak-Saray. Fra le altre attrattive ci sono le tombe degli antenati di Tamerlano, la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz e la Cripta di Tamerlano, progettata per il condottiero, ma contenente i resti di due corpi rimasti ignoti