Gli “indimenticabili” del viaggio:
• Il Pays Taneka, Somba e Tamberma, dove l’animismo e i culti ancestrali sono ancora vivi
• La magica cerimonia del fuoco a Sokodé
• Kumasi, capitale del potente regno Ashanti, e la sorprendente festa Akwasidae
• Le testimonianze della tratta negriera a Cape Coast, Elmina e Ouidah
• Il mercato dei feticci di Lomé, la misteriosa Togoville e le cerimonie vudù a Possotomé
• Le evoluzioni dello spirito Zangbeto e le cerimonie Egungun
• L’incantevole Ganvié, villaggio interamente costruito su palafitte
• Le tradizioni ancestrali dei Krobo ed i quieti paesaggi sul lago Volta
Benin, Togo, Ghana: Riti e Tradizioni - Speciale Festa Akwasidae
13 Giorni
Accompagnatore italiano
Il programma:
Giorno 1: Italia/Cotonou
Volo per Cotonou. Arrivo previsto in serata, incontro con il corrispondente che provvederà al trasferimento all’Hotel Chez Clarisse o similare. Pernottamento in camera doppia con servizi privati.
Giorno 2: Cotonou/Abomey
Dopo la colazione assistenza per il cambio degli euro e per l’eventuale acquisto di una scheda telefonica locale. Partenza per ABOMEY e visita dei famosi palazzi reali dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 1985. Il complesso, che occupa all’incirca 44 ettari, é un luogo ricco di storia e di cultura che ci permetterà di conoscere meglio l’antico e sanguinario regno di Dahomey. Pranzo in un ristorante. Possibilità di assistere alle CERIMONIE con gli EGUNGUN, gli spiriti degli antenati. Sistemazione all’Auberge d’Abomey o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.
Giorno 3: Abomey/Pays Taneka/Natitingou
Dopo la colazione partenza in direzione di Natitingou, con sosta a SAVALOU per fare un’offerta alla divinità vudù Dankoli, il cui altare è uno dei più frequentati del Benin ed é facile assistere a dei sacrifici di polli e capre. Pranzo libero lungo il tragitto. Arrivati a Kopargo lasceremo l’asfalto e prenderemo una pista sterrata verso le colline dei VILLAGGI TANEKA, in un ambiente dove il tempo sembra essersi fermato. Qui andremo alla scoperta dei quattro quartieri di Taneka Beri, governati ognuno dal proprio re e dai suoi notabili, vecchi saggi vestiti secondo la tradizione, con un perizoma di cuoio ed una lunga pipa per fumare il tabacco. Proseguimento a Natitingou, cena libera e pernottamento all’Hotel Tata Somba o similare in camera doppia con servizi.
Giorno 4: Pays Somba e Tamberma/Sokodé
Colazione e inizio della nostra esplorazione del PAYS SOMBA e del PAYS TAMBERMA, due etnie che vivono in costruzioni fortificate di paglia e fango (dette tata) disseminate nei campi di manioca. Attraverseremo i minuscoli villaggi tradizionali ed entreremo in contatto con i riti della religione animista, quantomai sentita e viva. Prenderemo una pista sterrata adornata da imponenti baobab, assaggeremo la birra di sorgo, entreremo nelle tata per capirne la complessa architettura, e saliremo al punto panoramico, per una vista sui MONTI DELL’ATAKORA. A NADOBA, passato il confine del Togo, visiteremo l’interessante mercato settimanale, dove viene utilizzato l’antico sistema del baratto ed i veggenti leggono il futuro utilizzando dei bastoni “magici”. Pranzo pic-nic. A seguire viaggeremo verso SOKODÉ, sistemazione all’Hotel Central o similare. Cena libera. Nella notte ci trasferiremo in un piccolo villaggio per assistere alla DANZA DEL FUOCO, durante la quale gli iniziati, seguendo il ritmo dei djembé, si cospargono il corpo di braci senza riportare alcuna ustione o ferita. Pernottamento all’hotel in camera doppia con servizi.
Giorno 5: Sokodé/Atakpamé/Lomé
Dopo la colazione partenza in direzione sud verso Lomé. Giornata di trasferimento che ci darà la possibilità di ammirare la varietà paesaggistica del Togo: i campi di manioca, igname e miglio, tipici del nord lasceranno progressivamente spazio alle piantagioni di cacao, caffé, banano e ananas. Sosta ad Atakpamé per la visita del suo variopinto mercato e per il pranzo in ristorante. Arrivo a LOME’ e visita dell’incredibile mercato dei feticci, dove vengono vendute ossa e pelli di ogni sorta di animale, amuleti e statuette conficcate di chiodi. Sistemazione all’Hotel Coco Beach o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.
Giorno 6: Lomé/Odumase Krobo/Akosombo
Colazione all’hotel e partenza in direzione della frontiera con il Ghana, disbrigo delle formalità e proseguimento. Visita di ODUMASE KROBO, famoso per i riti di iniziazione delle giovani ragazze (Dipo) e per la produzione delle perline di vetro. Incontro con la regina madre se disponibile. Pranzo con lunch box. Prosegumento ad Akosombo e sistemazione all’Adi Lake Resort o similare, tempo a disposizione per il relax sulle sponde del LAGO VOLTA, il bacino artificiale più grande al mondo. Cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.
Giorno 7: Akosombo/Kumasi
Colazione e partenza per KUMASI, capitale Ashanti. Sistemazione all’Hotel Miklin o similare, pranzo libero. Nel primo pomeriggio ci addentreremo nel Kejetia Market, il mercato più grande dell’Africa dell’Ovest, dove ci perderemo tra i suoi mille odori e colori, tra le corpose venditrici di igname ed i fabbri che reciclano lamiere. A seguire assisteremo ad un FUNERALE ASHANTI, un’occasione unica per comprendere la cultura tradizionale del popolo Akan: vestiti con grandi tuniche nere e rosse, amici e parenti si incontrano per un ultimo omaggio al defunto per accompagnarlo nel mondo degli antenati in un turbinio di percussioni e danze sfrenate. Cena libera e a seguire possibilità di assistere ad una CERIMONIA VUDU’ al Black and White shrine, dove il prete, in trance, viene posseduto da differenti spiriti che si manifestano al ritmo dei tamburi e acclamati dalla folla perle loro proprietà taumaturgiche. Pernottamento in hotel.
Giorno 8: Agosto Kumasi (Akwasidae)/Anomabu
Prima colazione all’hotel e mattinata dedicata alle manifestazioni dell’ AKWASIDAE, festa tradizionale in cui il re degli Ashanti, Osei Kofu Tutu, riceve gli ospiti, vestiti rigorosamente con tuniche bianche e nere, che gli portano in dono bottiglie di schnapps, montoni, polli ed oggetti tecnologici. Tutta la cerimonia é accompagnata da suoni e danze che si mescolano e sovrappongono senza sosta, in un mix unico di tradizione e modernità tutta ghaniana. Pranzo con lunch box. Trasferimento sulla costa all’Anomabo Beach Resort o similare, direttamente sulla spiaggia, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.
Giorno 9: Kumasi/Elmina/Cape Coast/Anomabu
Dopo la colazione trasferimento a ELMINA, pranzo libero. Nel pomeriggio visita del St. George’s Castle, dichiarato patrimonio UNESCO, del forte St. Jago (esterno), del porto di Mpoben, col suo viavai di piroghe multicolore, dei posuban delle compagnie guerriere, ed del mercato del pesce, dove assisteremo al rientro dei pescherecci ed all’icredibile brulicare di attività che lo animano. Proseguimento a CAPE COAST e visita del castello, che ci farà immergere nella triste storia della tratta negriera, e delle “bare fantasy”, bizarri sarcofagi dalle forme disparate (bottiglie di Coca-Cola, automobili, animali, ...). Cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 10: Anomabu/Lomé/Agbodrafo
Dopo la colazione giornata dedicata al trasferimento. Partenza in direzione della frontiera con il Togo, disbrigo delle formalità e proseguimento a LOME’, pranzo. Visita del Grand Marché, famoso per le corpulente venditrici di tessuti tradizionali e per il vario artigianato. Proseguimento ad AGBODRAFO, sistemazione all’Hotel du Lac o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.
Giorno 11: Agbodrafo/Togoville/Grand Popo
Dopo la colazione partenza per l’escursione in piroga sul LAGO TOGO per raggiungere TOGOVILLE, piccolo villaggio che nasconde innumerevoli feticci. Visita di alcuni templi e della maestosa cattedrale, eretta per ricordare l’apparizione della Madonna sul Lago, motivo della visita di Papa Giovanni II, ed incontro con una sacerdotessa vudù. A seguire ci dirigeremo verso la frontiera con il Benin, disbrigo delle formalità doganali e proseguimento a GRAND POPO, pranzo in un ristorante. Nel pomeriggio potremo assistere ad una cerimonia con il “guardiano della notte”, lo spirito ZANGBETO. Sistemazione all’Hotel Awale Plage o similare, direttamente sulla spiaggia, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.
Giorno 12: Grand Popo/Ouidah/Ganvié/Cotonou
Dopo la colazione trasferimento a OUIDAH per ripercorrere la Route des esclaves, percorso che conduceva gli schiavi al porto dove sarebbero stati imbarcati per le Americhe attraverso la “Porta di non ritorno”. A seguire visita del tempio dei pitoni, dove potremo apprendere le credenze di questo culto, e della foresta sacra, luogo disseminato di divinità vudù dove si dice che il fondatore della città, il re Kpassé, si trasformò nell’albero di ikoko per sfuggire ai nemici. Pranzo in un ristorante. Partenza per per Calavi, dove ci recheremo in barca sul LAGO NOKOUE’ fino al villaggio lacustre di GANVIE, dove i Tofinu vivono in capanne di bambù costruite su palafitte e si sostentano esclusivamente con la pesca artigianale. Nella via del rientro potremo incontrare il viavai di piroghe contentenenti merci e persone che fanno la spola tra la terraferma ed i villaggi “galleggianti”. Proseguimento a Cotonou, camere in day use su richiesta. Cena libera seguita da trasferimento all’aeroporto. Fine dei servizi.
Giorno 13: Cotonou/Italia
Arrivo in mattinata all’aeroporto di destinazione.
Quota individuale di partecipazione in camera doppia (min.6 pax): 1.790 €
Supplementi:
Quota iscrizione obbligatoria: 80 €
Supplemento singola: 330 €
Cerimonia Egungun a Abomey: 50 €/pax
Cerimonia del fuoco a Sokodé: 50 €/pax
Cerimonia vudù a Kumasi: 50 €/pax
Cerimonia Zangbeto a Grand Popo: 50 €/pax
Day use a Cotonou: 50 €/camera
La quota include:
• Accompagnatore italiano;
• Guide locali parlanti inglese/francese ove necessario;
• Visite ed escursioni come da programma;
• La partecipazione al funerale Ashanti e all’Akwasidae;
• Tutti i trasferimenti in vettura privata inclusi autista, carburante e pedaggi;
• I pasti in mezza pensionecome menzionati nel programma;
• 11 pernottamenti in camera doppia come menzionati nel programma.
La quota non include:
• Il visto per il Benin, il Togo e il Ghana;
• L’assicurazione annullamento viaggio/salute/bagaglio;
• I passaggi aerei internazionali;
• Le bevande e l’acqua minerale ;
• I pasti non a programma;
• Le tasse fotografiche;
• La mancia per la regina madre dei Krobo;
• Le mance e spese di carattere personale;
• Tutto quello citato in “Supplementi”;
• Tutto quello non espressamente citato ne «la quota include».
L’Akwasidae o Adae é la festa tradizionale dell’Asantehene, il re Ashanti, che viene celebrata seguendo il calendario religioso con un ciclo di 42 giorni. All’occasione il re, Osei Kofu Tutu, riceve gli ospiti, vestiti rigorosamente con tuniche bianche e nere, che gli portano in dono bottiglie di schnapps, montoni, polli ed oggetti tecnologici. Tutta la cerimonia é accompagnata da suoni e danze che si mescolano e sovrappongono senza sosta, in un mix unico di tradizione e modernità tutta ghaniana.
Prima di partire
Quando partire
I mesi da ottobre a marzo sono sicuramente quelli più indicati per viaggiare nell’Africa Occidentale. Ma qualsiasi stagione può rivelarsi un buon momento, si tratta solamente di equipaggiarsi a dovere e modellare il proprio viaggio cercando di arginare gli eventuali inconvenienti legati ai fattori climatici. Per esempio l`inverno, in cui le temperature sono più miti, può essere il momento più indicato per scegliere un tipo di viaggio più avventuroso, spingendosi nelle zone più desertiche, o affrontare dei bellissimi trekking a piedi, in bicicletta, o a cavallo. Durante i mesi più caldi si possono scegliere itinerari meno impegnativi, evitando i mezzi pubblici (spesso privi di aria condizionata) e le ore di punta, oppure optare per i paesi e le zone costiere, dove le temperature sono mitigate dall’Oceano. Non dimentichiamo inoltre che proprio durante la stagione più calda è possibile assistere ai più spettacolari avvistamenti di animali selvatici. Oppure durante la stagione delle piogge, oltre ad attrezzarsi con alcuni capi impermeabili, ci si può orientare verso esperienze didattiche, alla scoperta della musica, degli usi e costumi locali, frequentando corsi di danza africana e di artigianato e vivendo la movimentata e allegra vita notturna delle principali città, come per esempio Lomè, Dakar, Accra. Non in ultimo, ogni stagione dell`anno andrà benissimo qualora si decida di vivere un`esperienza di volontariato in uno dei paesi dell’Africa Ovest.
Passaporto e visto
Per entrare in tutti i paesi dell’Africa Ovest è necessario il passaporto in corso di validità, con almeno sei mesi residui dalla scadenza, tre mesi per il Togo, e due pagine vuote consecutive. Il visto è obbligatorio in tutti i paesi tranne il Senegal e il Marocco, facilmente ottenibile prima della partenza presso le relative strutture consolari o ambasciate di rappresentanza in Italia, presentando il modulo apposito scaricabile da internet (www.vistionline.it) o ritirabile direttamente negli uffici delle strutture diplomatiche, due foto-tessera e il passaporto in corso di validità. E’ possibile incaricare direttamente l’agenzia di viaggio per l’ottenimento del visto.
Vaccini e profilassi antimalarica
Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per l’ingresso in:
Burkina Faso
Benin
Togo
Ghana
Niger
Mali
In Senegal e in Marocco è obbligatorio solo per chi arriva da zone infette, come altri paesi dell’Africa centrale o dal sud America.
Non è obbligatorio per:
Guinea Conakry
Gambia
Mauritania
Il vaccino è indolore e senza effetti collaterali e offre una protezione della durata di 10 anni. Si ottiene facilmente presso qualsiasi Asl o struttura privata specializzata, che rilascerà il certificato internazionale di vaccinazione da presentare in aeroporto all’arrivo nel paese.
La profilassi antimalarica è altamente consigliata, tranne per chi viaggia in Marocco, soprattutto in base alla durata del soggiorno e se si viaggia nei mesi successivi alla stagione delle piogge. Il proprio medico di fiducia saprà consigliare se e quale profilassi seguire.
Assicurazione
Tutte le grandi città dell’Africa Occidentale possiedono strutture ospedaliere pubbliche e private. E` sempre consigliabile stipulare, a scopo preventivo, un`assicurazione sanitaria che con un minimo investimento, copra le eventuali spese di un`assistenza medica in loco o di un rimpatrio di urgenza.
Prepararsi al viaggio
Letture, fotografie, video e ascolti
Prima di partire è possibile documentarsi sui paesi con delle letture specifiche, la visione di immagini fotografiche e video o anche attraverso una full immersion di musica tradizionale, che ci preparerà al forte impatto con le affascinanti sonorità live di questa parte dell’Africa occidentale. Delle buone guide di viaggio, che forniscono non solo informazioni pratiche ma anche generali a carattere storico, economico, politico e naturalistico, sono in commercio nelle migliori librerie.
Tra queste in lingua italiana consigliamo:
Le guide Lonely Planet, aa.vv., Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Camerun, ed. EDT.
Cosa mettere nella valigia
La preparazione della valigia é legata al buon senso e alle esigenze personali del viaggiatore.
Sono sconsigliate le valige rigide, in favore di sacche morbide e zaini. Gli abiti devono essere freschi e leggeri e le scarpe comode, soprattutto se si decide di affrontare un trekking. Qualora ci si spingesse fino al deserto, durante i mesi invernali, é importante sapere che la notte l`escursione termica può far scendere le temperature anche sotto lo zero, in tal caso basterà partire dal proprio paese con indosso dei capi invernali comodi (calzettoni di lana, un maglione di lana o pile e una giacca a vento) che si riutilizzeranno al momento del bisogno. Per quanto riguarda gli accessori, qui di seguito possiamo segnalarvi alcune cose più o meno indispensabili:
- cappello
- occhiali da sole
- crema solare e burro di cacao protettivo ed emolliente
- un impermeabile leggero per la stagione delle piogge
- una piccola torcia tascabile
- la macchina fotografica e le custodie necessarie a proteggere le apparecchiature dalla polvere e dalla sabbia.
- un lucchetto per il bagaglio (sempre prudente averne uno, anche se nelle assicurazioni di viaggio è inclusa quella sul bagaglio durante il trasferimento aereo e negli itinerari o escursioni da noi proposti i bagagli restano sempre custoditi).
- salviette igienizzanti
- repellente antizanzare (potrebbe essere utile una zanzariera, anche se non sarà difficile procurarsene una sul posto e considerato che quasi tutte le strutture ricettive ne sono dotate)
- fazzoletti di carta e/o carta igienica
- asciugamani
- farmacia da viaggio comprensiva di antibiotici a largo spettro, analgesici, antinfiammatori, antidiarroici, disinfettanti, assorbenti femminili, profilattici, collirio (le lenti a contatto e i liquidi necessari sono praticamente introvabili, ma é comunque preferibile utilizzare gli occhiali da vista, soprattutto durante la stagione secca, molto polverosa)
- vestiario, libri di qualsiasi genere e lingua, materiale scolastico, giochi da lasciare alle organizzazioni umanitarie che provvederanno a distribuirli nella maniera più indicata (http://www.gaoc-jekabaara.org/index.php/fr/donations oppure per consigli generali sulle principali necessità della popolazione http://www.stuffyourrucksack.com ). Se si decide di consegnare personalmente i materiali, è vivamente consigliabile affidarli ad una persona adulta, per esempio il direttore della scuola se si tratta di materiale scolastico, il medico del villaggio se si tratta di medicine.
Una volta giunti al termine del proprio viaggio, si farà cosa estremamente gradita e utile, di lasciare tutti i prodotti avanzati al proprio consumo personale alla popolazione o a una organizzazione, dal momento che una volta in patria non si avrà la minima difficoltà a ricomprarli, mentre estremamente difficile può essere reperirli in alcuni paesi dell’Africa Ovest.
Clima
Il clima dell’Africa Occidentale subsahariana è a nord prevalentemente secco e caldo, con l’harmattan, il vento proveniente dal Sahara, che soffia per gran parte dell’anno. Le temperature oscillano tra i 15 gradi notturni e i 30 gradi diurni durante i mesi invernali (nelle località desertiche in inverno la notte si possono registrare anche °0/°5), mentre durante i mesi primaverili di aprile e maggio si registrano 28 gradi notturni e 42 diurni, ma le alte temperature sono sopportabili grazie al clima secco. A giugno le temperature si riabbassano per effetto della stagione delle piogge che dura in linea di massima fino ad agosto. Lungo la costa e nei paesi più a sud le temperature sono più contenute, mitigate dall’effetto dell’oceano, ma sono anche zone più umide e la stagione delle piogge è leggermente anticipata rispetto alle zone del Sahel. Nella fascia a nord del Sahara, il clima varia da caldo a secco in prossimità del deserto, al clima mediterraneo della costa marocchina, fino agli inverni rigidi ed innevati sulla catena dell'Alto Atlante.